Per quest’ultima udienza della sessione di novembre della Corte d’assise della Dordogna, un uomo è sotto processo per tentato omicidio e stupro in mezzo alla strada. L’udienza si svolge a porte chiuse.
Nel settembre 2021, una donna di 35 anni stava tornando a casa dal lavoro in un hotel nel centro di Périgueux dopo mezzanotte quando un uomo l’ha aggredita violentemente, colpendola con pugni e colpendole la testa a terra mentre la strangolava, prima di violentarla. Sotto shock, è riuscita a tornare a casa e ad avvisare il compagno, prima di essere portata al pronto soccorso e sporgere denuncia. Il suo potenziale aggressore è stato arrestato pochi giorni dopo nel quartiere di Saint-Georges. Questa settimana viene processato dalla Corte d’assise della Dordogna per tentato omicidio e stupro.
Mercoledì 20 novembre, l’udienza è iniziata alle 9 del mattino prima che l’avvocato della vittima, Me Nathalie Landon, chiedesse una sessione a porte chiuse su richiesta del suo cliente. In questo giorno l’accusato è stato interrogato sulla sua personalità, prima che venissero ascoltati l’investigatore della personalità, lo psichiatra e gli esperti psicologi. Il trentenne, che ha ammesso gli atti di violenza e stupro, ma non il tentato omicidio, ha respinto molti dei fatti relativi al suo consumo di droga e alcol.
Già condannato per droga
È già stato condannato, in particolare per aver intercettato un pacco di 500 grammi di cocaina da parte della dogana di Orly, o anche per aver forato i pneumatici di una ventina di automobili per vendetta perché i suoi vicini avevano denunciato un traffico di droga.
Per me, Nathalie Landon, questa udienza è stata difficile per la sua cliente “ma lo sarà ancora di più domani [NDLR : jeudi] quando è il momento di discutere i fatti”. Giovedì verranno ascoltati anche il medico legale e gli agenti di polizia, così come la vittima e il suo compagno. Giovedì sono previste anche le difese di Me Nathalie Landon, prima l’atto d’accusa del procuratore generale, poi le memorie della difesa, rappresentata da Me William Graire, e infine le deliberazioni di venerdì.
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