La settimana scorsa, la Roja ha giocato l’ultima partita dell’anno nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. Allenata da Ricardo Gareca, la squadra cilena ha ospitato la nazionale venezuelana allo stadio nazionale, nella speranza di assicurarsi la sua prima vittoria. l’era Gareca e l’uscita dall’ultimo posto in classifica.
La partita inizia in maniera complicata, con gli ospiti in vantaggio fin dai primi minuti. La squadra cilena però non si arrende e pareggia grazie a Eduardo Vargas. Poco dopo, il Venezuela ha ripreso il comando, ma Gabriel Suazo ha rimesso in gioco il Cile. Alla fine, un furioso Lucas Cepeda segnò una doppietta, sigillando la vittoria per 4-2 dei cileni.
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Con questo risultato, La Roja ha firmato la sua prima vittoria ufficiale nell’era Gareca e, ciliegina sulla torta, è uscita dall’ultima posizione in classifica dopo la sconfitta del Perù contro l’Argentina. Adesso i tifosi dovranno aspettare fino al prossimo marzo, quando la nazionale cilena affronterà il Paraguay in trasferta e l’Ecuador in casa.
Dopo molto tempo, la squadra cilena festeggia di nuovo dopo l’impressionante vittoria per 4-2 contro il Venezuela, segnando non solo la prima vittoria ufficiale con Ricardo Gareca, ma anche l’uscita dalla zona retrocessione, avvicinandosi ora a un posto nei playoff.
Nonostante il buon risultato della Roja, che ha attirato l’attenzione della stampa internazionale per le circostanze in cui sono vissute entrambe le squadre, la reazione dall’altra parte delle Ande non è stata di ammirazione, ma piuttosto di scherno. Il quotidiano argentino Olé ha paragonato l’anno del Cile a quello di San Marino, la squadra attualmente con il ranking più basso al mondo, affermando che San Marino ha concluso il 2024 con più vittorie ufficiali del Cile.
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