AMD ritorna con un nuovo approccio progettuale, integrando le esigenze del consumatore e del data center in un'unica architettura unificata. Questo cambiamento mira a sposare le architetture CDNA et RDNAdando così nuova vita alle schede grafiche consumer di fascia alta.
Partendo da un approccio diverso, AMD vuole unire l'architettura incentrata sui giochi, RDNAe quello ottimizzato per il calcolo, CDNAin un'architettura di scopo generale (GPGPU). RDNAche si trova nelle schede Radeon, deve tenere conto del prezzo, perché i costi elevati portano a vendite inferiori. Al contrario, CDNA è rivolto ai professionisti, che alimentano patatine come la MI300 che possono raggiungere prezzi a seconda della prestazione attesa.
L'unione di queste due architetture in una soluzione universale richiama una strategia precedente di AMD con i suoi chip basati su GCN. Questo design alimenta le GPU della serie Radeon HD 7000 fino all'iconica linea Vega. Con un'architettura unica, le schede Radeon 300, ad esempio, hanno beneficiato della memoria HBM dal 2015, tecnologia che oggi si trova prevalentemente nei prodotti destinati ai server. Lo consentirebbe anche un’architettura universale AMD per offrire una vera alternativa a NVIDIA e il suo CUDAauto ROCm non gode ancora di un'adozione diffusa.
Implicazioni per il settore dei consumi
Oltre alle potenziali capacità di elaborazione, queste GPU porterebbero al segmento consumer, aprono la strada a chip consumer molto più potenti. Poiché server e data center utilizzano GPU veloci e di grandi dimensioni, non vi è alcun motivo tecnico per cui i desktop non possano avere accesso a tecnologie simili, che seguono entrambe una progettazione comparabile. Naturalmente, probabilmente costeranno molto, ma questo è già il caso dei modelli di punta di NVIDIA.
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Sebbene non siano stati confermati dettagli concreti, suggeriscono alcune voci UDNA come successore di CDNA4 et RDNA 4che potrebbe essere integrato in GPU come Istinto MI400 et Radeon RX9000. Se questo risulta essere vero, lo indica RDNA 4 sarebbe una soluzione temporanea volta a migliorare le prestazioni di RDNA3 e ottimizzare il processo di ray tracing fino all'arrivo di UDNA. Questo spiegherebbe anche il perché AMD è pronto a dare il sopravvento NVIDIA per la prossima generazione di GPU.
Aspettative intorno all'UDNA
Anche se le prestazioni potrebbero non essere ottimizzate per ogni attività a causa di questo design universale, UDNA A questo si potrebbe porre rimedio utilizzando chip più grandi, possibilmente basati su chiplet per ridurre i costi di produzione. Questa scelta strategica potrebbe confermare l'impegno di AMD verso l’innovazione tenendo presenti le esigenze del mercato.
Le prime schede grafiche da gioco basate su UDNA dovrebbero entrare in produzione di massa nel corso del secondo trimestre 2026con un potenziale lancio l'anno successivo. Si dice anche che la console PlayStation 6 Di Sony potrebbe integrare una di queste GPU, suggerendo che la strada verso le console di prossima generazione è ancora lunga. Tuttavia, come al solito, queste informazioni dovrebbero essere prese con le pinze.
Insomma, UDNA solleva molte aspettative che possono o meno realizzarsi. Il futuro di Radeón sembra promettente poiché induce maggiore concorrenza, costringendo così ad aumenti generazionali o a riduzioni di prezzo. Rimarremo attenti all'evoluzione delUDNA e le sue implicazioni per il mercato.
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