La seconda sconfitta della sua carriera nel singolare di Coppa Davis
Cinque partite sono andate a favore dell’80esimo al mondo, tempo per lui di condurre 6-4, 2-0. Errori diretti o indotti (16 in totale nel primo set) si accumulano sulla scheda dell’eroe locale, per soli 4 dritti vincenti, una miseria. Spinto da un popolo intero, a colpi “Se possibile! » (“Se è possibile!”), Nadal ha fermato l’emorragia vincendo un servizio estenuante e così importante per tornare sul 2-1. Ma lo sforzo gli è costato un’altra pausa due partite dopo. Fedele al suo inesorabile rifiuto di abdicare, e sostenuto dall’ «Spagna, Spagna! » dal Palacio Deportes José Maria Martin Carpena, Nadal cancella una palla del 5-1, poi un’altra del 5-2, per restare in contatto sul 4-3, servizio di Van de Zandschulp: doppio fallo, bella risposta dello spagnolo e si stava facendo strada l’idea di un ennesimo rovesciamento in stile “Rafa”. I tre assi del suo avversario la scacciarono immediatamente.