Incendio in una fabbrica di batterie sudcoreana: 23 vittime
Lunedì un incendio in una fabbrica di batterie al litio in Corea del Sud ha ucciso 23 persone, tra cui 20 cittadini cinesi, hanno detto i vigili del fuoco.
L’incendio, ora sotto controllo, è scoppiato intorno alle 10:30 ora locale in una fabbrica del produttore di batterie Aricell a Hwaseong, a sud di Seoul. L’incendio è scoppiato dopo l’esplosione di batterie in un magazzino contenente circa 35.000 unità, ha detto Kim Jin-young, capo dei vigili del fuoco locale. La causa dell’esplosione non è stata ancora stabilita.
Un enorme incendio è scoppiato questa mattina in una fabbrica di batterie al litio a Hwaseong, in Corea del Sud. Gli ultimi rapporti dicono che almeno 16 sono morti, anche se il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare. Si ritiene che la maggior parte delle vittime siano cittadini stranieri. pic.twitter.com/sxnfmmqy3H
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Secondo l’agenzia di stampa coreana Yonhap, l’incendio è scoppiato dal pavimento dell’edificio 3 della fabbrica di batterie, mentre nell’edificio si trovavano 102 dipendenti. Dopo aver domato l’incendio, i servizi di emergenza si sono concentrati, a metà pomeriggio, sulla ricerca delle persone ancora disperse.
Il bilancio potrebbe quindi salire ulteriormente. Un funzionario delle autorità di soccorso stima che “le persone con cui abbiamo perso i contatti restano numerose, e quindi potrebbero esserci più vittime”.
Gli incendi nelle fabbriche che utilizzano il litio, una sostanza chimica altamente tossica e infiammabile, sono difficili da spegnere. L’estinzione dell’incendio dovuto al litio non può essere effettuata utilizzando i metodi tradizionali, motivo per cui i vigili del fuoco hanno grandi difficoltà a controllare ed estinguere questo incendio.
