La cioccolateria Meyer è stata distrutta nonostante fosse stata appena completamente ristrutturata.
Il terribile incendio del 30 ottobre nel centro storico di Annecy è costato la vita a una donna, ma la catastrofe ha causato anche ingenti danni. Testimonianza della fabbrica di cioccolato Meyer installata nell'edificio devastato dalle fiamme.
Un negozio che era nuovo di zecca
Si tratta di un duro colpo anche per il settore, in particolare per la fabbrica di cioccolato Meyer. 15 mesi dopo il restyling e prima delle grandi vacanze di fine anno che si avvicinano, il negozio di Place Saint-François de Sales potrebbe dover chiudere i battenti per quasi un anno. E per una buona ragione, il commercio è stato in gran parte devastato dall’incendio scoppiato nel centro storico di Annecy il 30 ottobre.
Il danno maggiore viene dall’acqua, non dal fuoco
A devastare l'attività, però, non sono state le fiamme, bensì l'acqua estinguente lanciata dai vigili del fuoco. Si sono dovuti buttare via più di 700 chili di cioccolato. I lavori si preannunciano ancora lunghi prima di poter sperare in una riapertura, soprattutto perché il settore resta ancora inaccessibile per decreto comunale.
Danno specifico attualmente in fase di valutazione
Attualmente i danni sono stimati tra i 300.000 e i 600.000 euro. I cioccolatieri di Annecy sperano che l'assicurazione riesca a coprire le perdite. Nel frattempo, la fabbrica di cioccolato Meyer ha ancora il suo laboratorio e il suo negozio a Poisy.
Solidarietà tra commercianti
Per salvare un po' le festività natalizie, il produttore di cioccolato sta creando un sistema “clicca e ritira” grazie ad altri commercianti che hanno accettato di aiutare la famiglia Meyer.
