“Speriamo che Macron non sia più presidente il più presto possibile”, dichiara Jean-Philippe Tanguy

“Speriamo che Macron non sia più presidente il più presto possibile”, dichiara Jean-Philippe Tanguy
“Speriamo che Macron non sia più presidente il più presto possibile”, dichiara Jean-Philippe Tanguy
-

Una settimana prima del primo turno delle elezioni legislative, la maggior parte dei sondaggi dava il Rassemblement National in testa con quasi il 35%, suggerendo diversi scenari per Emmanuel Macron. Ospite del Grand Rendez-vous Europe 1/ CNews / Les Échos, il deputato uscente del RN Jean-Philippe Tanguy chiede la mobilitazione dei suoi elettori per ottenere la maggioranza assoluta.

Governo di coabitazione, dimissioni del capo dello Stato, blocco politico… Dopo lo scioglimento dell’Assemblea nazionale, avvenuto il 9 giugno, si sono delineati diversi scenari. Ad una settimana dal primo turno delle elezioni legislative, i vari sondaggi danno in testa il Rassemblement National con quasi il 35% delle intenzioni di voto, lasciando prevedere una maggioranza relativa per il partito di Jordan Bardella.

“Serve la maggioranza assoluta”

Se tale risultato dovesse realizzarsi, Marine Le Pen è addirittura convinta che “il presidente basterà dimettersi per uscire potenzialmente da una crisi politica”. Ospite del Grand Rendez-vous Europe 1/ CNews/ Les Échos, Jean-Philippe Tanguy, deputato uscente del RN e candidato alla rielezione nella 4a circoscrizione elettorale della Somme, resta cauto. Invita i suoi elettori a mobilitarsi in modo massiccio per ottenere la maggioranza assoluta.

“È ovvio che abbiamo bisogno della maggioranza assoluta per applicare un programma. Esiste già un vincolo costituzionale, che rispetteremo e al quale i francesi sono attaccati, cioè la coabitazione. Se in più non abbiamo la maggioranza assoluta, ovviamente il le nostre capacità per attuare un programma sarebbero inferiori”, avverte il deputato uscente.

Senza questo, non ci sarà alcuna cooperazione con Macronie, insiste, anche se ciò suggerisce una crisi di regime. “Non lasceremo che la nostra politica sia dettata da Emmanuel Macron”, continua. “Marine Le Pen ha ragione nel dire che degli strumenti istituzionali a disposizione del presidente ne avrà usati molti. E ora gli restano solo le dimissioni. Quindi non chiederemo le dimissioni del presidente. Ma in realtà speriamo che il presidente Macron non sarà più presidente della Repubblica il prima possibile”, afferma Jean-Philippe Tanguy.

-

PREV cosa rischia Bellingham dopo la sua oscena celebrazione (nonostante la sua giustificazione)
NEXT Per abbassare i prezzi dell’elettricità, il prossimo governo dovrà cambiare le regole