Che tu sia un geek o un estraneo al mondo dei videogiochi, il tuo inizio di fine settimana probabilmente ti porterà, nonostante tutto, in un altro mondo. Anche abbattendo le barriere per imparare a divertirsi ancora di più!
Questo sabato non sarà un giorno come gli altri per chi ama i controller e gli altri schermi. Perché il festival dei videogiochi La Flèche festeggia il suo decimo anniversario in pompa magna, con un conduttore al settimo cielo perché si è lasciato cullare da questo mondo dall'età di 4 anni: “all’epoca stava apparendo un nuovo mondo ed è stato a quell’età che ho scoperto Sonic”ricorda Aurélien Cailloce. Molto orgoglioso di essere a capo di un programma ricco e vario!
SAMUEL ÉTIENNE OSPITE D'ONORE
In prima fila tra gli ospiti troviamo colui che non smette mai di fare domande ai campioni di France 3, Samuel Etienne! “Ha iniziato su Twitch per diversi anni mentre questa rete era originariamente destinata ai giocatori. Ma ormai da qualche tempo, ci sono sempre più contenuti giornalistici e sempre più media vi investono »spiega Aurélien Cailloce. Non è quindi insignificante ricevere l'ex conduttore televisivo qui, nella Sarthe. Ma in programma anche il vostro sabato: retrogaming con vecchi videogiochi pionieri nel loro campo, e concorsi con regali. “Senza dimenticare una tavola rotonda sul rapporto media/videogiochi e un’altra sulle diverse professioni che esistono in questo settore perché nel 2025 appariranno più di trenta nuove professioni nel mondo dei videogiochi. »
QUANDO SALONE FA RIMA CON DIVULGAZIONE E PREVENZIONE
Leggendo il programma proposto dal comune di La Flèche, non credete che questo spettacolo sia riservato solo agli addetti ai lavori… Tutt'altro! “Il nostro obiettivo è infatti quello democratizzare la pratica del gioco, presentandolo sotto i suoi diversi aspetti » a volte inaspettate come ci rivela il conduttore dell’evento: “Sarà presente un insegnante di scuola, anche lui YouTuber, per parlare dei videogiochi come strumento educativo! » Da qui l'importanza attribuita anche all'intero aspetto della prevenzione perché, come in ogni cosa, è necessario creare un quadro, ricorda Aurélien Cailloce.
Tutti potranno mettersi alla prova, sfidarsi, cimentarsi con i primi giochi dagli anni '80 a quelli di oggi. Che continuano a migliorare in qualità, sotto tutti gli aspetti. “Ci sono videogiochi che si avvicinano sempre più al mondo del cinema con sceneggiatori, compositori, team tecnici. »
APPUNTAMENTO QUESTO SABATO 23 NOVEMBRE DALLE 10 ALLE 18 ALLA GYMNASE DE LA MONNERIE.
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