Il 10 febbraio 2023, l’auto di Pierre Palmade si è scontrata con un altro veicolo su una strada nella Senna e Marna. L’attore è sotto l’effetto di cocaina e di un cocktail di droghe sintetiche. Nell’incidente sono rimasti gravemente feriti un padre, Yuksel Yakut, suo figlio di 6 anni e la cognata incinta di sei mesi. Quest’ultima perde il suo bambino. Il 20 novembre il comico, che risulta recidivo, sarà processato per “lesioni involontarie” e rischia fino a 14 anni di carcere e una multa di 200.000 euro.
Subito dopo l’incidente, l’ex di Véronique Sanson è stato messo agli arresti domiciliari in ospedale e posto sotto controllo giudiziario. Ferito nell’incidente, il suo stato di salute non poteva essere compatibile con la detenzione. Oggi, un anno e mezzo dopo i fatti, come rivelato dai nostri colleghi di Figaroil comico 56enne si reca in ospedale tre volte a settimana per controlli medici. Oltretutto si arrende”regolarmente“alle riunioni di Narcotici Anonimi. Il quotidiano riferisce che l’esperto psichiatra che ha incontrato Pierre Palmade ha notato che esisteva un “certa immaturità”. Oscillante tra due personalità: il “gran lavoratore” da un lato e il “festaiolo sfrenato” dall’altro.
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Un anno e mezzo dopo l’incidente, le vittime continuano a soffrire
Interviene Yuksel Yakut, una delle vittime dell’incidente provocato da Pierre Palmade Dalle sette alle ottosu TF1, il 10 novembre. Ha rivelato che suo figlio, che al momento dell’accaduto aveva solo 6 anni, “nNon sto affatto bene”. Il ragazzino ha dei postumi fisici e psicologici. Lui “non vuole più uscire”. Il padre ha spiegato: “A causa delle cicatrici sulla sua testa, soffre costantemente. Non tollera il sole né il freddo.” Inoltre, ha difficoltà a mangiare. Il ragazzino ripeté il suo CE1 e suo padre disse: “Gli insegnanti mi hanno spiegato che ha attacchi di panico e non riesce a concentrarsi.“
Da parte sua, Yuksel Yakut soffre molto e ha ammesso che gli fa male tutto il corpo. “Ho un dolore così intenso che sono esausto e ho la sensazione che il mio cervello stia per esplodere.”, ha confidato. Rendere difficili semplici attività quotidiane, come lavarsi o camminare”,Ho bisogno di chiedere aiuto ai miei cari“, ha aggiunto.
Articolo scritto con la collaborazione di 6Médias.
Crediti fotografici: VANSTEENKISTE STEPHANE / BESTIMAGE
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