L’evento si è svolto in uno stadio del Texas davanti a 72mila persone, trasmesso non su un canale sportivo, né su una piattaforma specializzata, ma su… Netflix. Tra documentari, film, serie e altri contenuti del campione del video on demand. Nonostante i bug, che hanno provocato un’ondata di “hashtag” arrabbiati sulle reti: l’incontro ha comunque riunito in diretta 65 milioni di famiglie, nell’ora di punta dell’audience!
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Dopo otto round da 2 minuti unanimemente considerati pareggi: è stato Jake Paul, 27 anni, a vincere contro la leggenda Tyson, 58 anni, assente dai ring da 19 anni… Un confronto poco interessante, dove Tyson sembra sono entrati in modalità extra o NPC (personaggio non giocante) prima del suono della campana finale. Ma non importa, non era quello che c’era da vedere! Del resto, lo aveva annunciato Jake Paul, che si vantava di aver fatto crollare Netflix con 120 milioni di spettatori (non sappiamo da dove provenga questa cifra). “Fanculo gli odiatori, la storia è in divenire”diffuso sui social network alla vigilia dello scontro….
Quindi, cosa c’è da vedere storicamente?
Il sedere nudo di Mike Tyson che alla fine è apparso nelle interviste dal vivo pre-partita. Ma è stato soprattutto un momento di cambiamento per lo sport: non possiamo parlare realmente di combattimento, ma di comunicazione congiunta nell’ambito di uno spettacolo sportivo. Con “artisti” come Tyson e Paul, che se ne vanno con 40 milioni di dollari in tasca.
Per Jake Paul, influencer trumpista con 22 milioni di iscritti su YouTube e 27 milioni su Instagram, condannato per aver pubblicizzato criptovalute senza informare il suo pubblico, fa bene anche agli affari! Lanciato nel pugilato nel 2018 come sfidante, ha anche fondato la sua società di promozione dei combattimenti e una società di scommesse online.
Infine, per Netflix, è un modo per posizionarsi un po’ di più nel campo dell’intrattenimento sportivo e dello sport dal vivo in generale, prima con la trasmissione di due partite di football americano in diretta a Natale, poi di wrestling all’inizio dell’anno scolastico 2025!
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