Guerra in Ucraina: Joe Biden dà il via libera all'uso di missili a lungo raggio contro la Russia

Guerra in Ucraina: Joe Biden dà il via libera all'uso di missili a lungo raggio contro la Russia
Guerra in Ucraina: Joe Biden dà il via libera all'uso di missili a lungo raggio contro la Russia
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Washington ha dato il permesso all’Ucraina di colpire il territorio russo con missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti.

Un importante cambiamento strategico poche settimane prima che Donald Trump salga al potere.

Una decisione destinata a cambiare il volto del conflitto tra Ucraina e Russia. Dopo mesi di procrastinazione, Joe Biden ha dato il via libera a Kiev per l’utilizzo di missili a lungo raggio. Un importante cambiamento strategico che arriva poche settimane prima che Donald Trump salga al potere.

Gli Stati Uniti”ha dato il via libera all’uso di missili a lungo raggio“, ha detto all'AFP un funzionario statunitense, parlando a condizione di anonimato. I missili ATACMS forniti dagli Stati Uniti dovrebbero inizialmente essere utilizzati nella regione di confine russa di Kursk, dove sono state schierate le truppe nordcoreane. I coreani sostengono le truppe russe, secondo al New York Timesche cita funzionari statunitensi che parlano a condizione di anonimato.

Joe Biden al capezzale di Kiev prima della sua partenza

La decisione di Washington è stata motivata dall'ingresso della Corea del Nord, aggiungono queste fonti. Un’altra spiegazione, più politica, spiega questo cambiamento di tono alla Casa Bianca: il ritorno al mondo degli affari di Donald Trump. Il presidente eletto, che entrerà in carica il 20 gennaio, ha promesso di risolvere questo conflitto.tra 24 ore“, senza mai spiegare come. Qualcosa che preoccupa Joe Biden: il presidente uscente cerca così di accelerare la consegna di aiuti militari a Kiev e continua a mettere in atto meccanismi affinché gli alleati europei prendano il sopravvento. La NATO è già stata incaricata di coordinamento degli aiuti militari all’Ucraina, precedentemente effettuati esclusivamente dagli americani.

La decisione degli Stati Uniti spingerà altri alleati a seguire l’esempio, in particolare il Regno Unito? Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, il cui Paese è il secondo maggiore fornitore di aiuti militari all’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022, rifiuta instancabilmente di fornire i missili Taurus a lungo raggio richiesti da Kiev. Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che una tale mossa avrebbe significato “I paesi della NATO sono in guerra con la Russia”.


T.G

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