Attacchi mortali israeliani hanno colpito la Striscia di Gaza e Beirut

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Diverse decine di persone sono state uccise domenica dagli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza, devastata da più di un anno di guerra tra Hamas e Israele, che ha effettuato nuovi raid aerei mortali in Libano, in particolare nel centro di Beirut.


Inserito alle 8:55

Aggiornato alle 16:12

Scatenata il 7 ottobre 2023 da un attacco senza precedenti del movimento islamico palestinese sul suolo israeliano, la guerra a Gaza si è estesa al Libano, dove l’esercito israeliano sta effettuando intensi attacchi contro le roccaforti del movimento filo-iraniano Hezbollah, che ha aperto un fronte contro Israele a sostegno di Hamas dall’8 ottobre 2023.

Almeno 60 persone sono state uccise domenica nei raid israeliani nei territori palestinesi, secondo il portavoce della Protezione Civile Mahmoud Bassal.

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FOTO MOHAMMED SALEM, REUTERS

La gente piange i palestinesi uccisi in un attacco israeliano, all’ospedale Nasser di Khan Younes, nel sud della Striscia di Gaza, il 17 novembre 2024.

L’attacco più mortale è avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Beit Lahia, nel nord, contro un edificio di cinque piani: almeno 34 corpi, tra cui donne e bambini, sono stati rimossi dalle macerie e decine di persone risultano ancora disperse, riferisce Bassal. ha detto all’AFP.

“Le possibilità di salvare più feriti [coincés sous les décombres] stanno diminuendo”, ha detto il portavoce.

«Ils [Israël] ci hanno bombardato pesantemente ieri notte, loro […] ha completamente distrutto Beit Lahia”, ha detto Omar Abdel Aal, un palestinese sfollato dalla città.

26 morti in altre parti di Gaza

L’esercito israeliano ha lanciato un’importante operazione di terra nel nord di Gaza il 6 ottobre per impedire ai combattenti di Hamas di ricostituire le loro forze. Domenica ha annunciato la morte di due suoi soldati nel settore.

“Le attività terroristiche continuano nella regione di Beit Lahia”, ha detto l’esercito all’AFP, aggiungendo che “diversi attacchi” sono stati effettuati “contro obiettivi terroristici”.

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AGENZIA FOTOGRAFICA FRANCE-PRESSE

La gente guarda le macerie di un edificio colpito durante un attacco israeliano notturno a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, il 17 novembre 2024.

Altre 26 persone, tra cui donne e bambini, sono morte nei bombardamenti nel sud, a Rafah e Khan Younes, e nel centro, a Nousseirat e Al-Bureij, ha aggiunto Bassal.

Il 7 ottobre 2023, i commando di Hamas infiltrati dalla vicina Striscia di Gaza hanno effettuato un attacco di portata senza precedenti nel sud di Israele, che ha provocato la morte di 1.206 persone, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali, tra cui ostaggi uccisi o morti in prigionia.

Quel giorno furono rapite 251 persone. In totale, a Gaza rimangono 97 ostaggi, di cui 34 dichiarati morti dall’esercito.

In risposta, l’esercito israeliano ha lanciato una campagna di bombardamenti aerei distruttivi seguita da un’offensiva di terra a Gaza che ha provocato 43.846 morti, per lo più civili, secondo il Ministero della Salute di Hamas.

Violenti scioperi a Beirut

Oltre all’offensiva a Gaza, Israele combatte Hezbollah in Libano. Dopo un anno di violenze transfrontaliere, l’esercito israeliano ha lanciato un’intensa campagna di bombardamenti aerei contro il movimento islamico il 23 settembre e un’offensiva di terra nel sud del Paese il 30 settembre.

Israele vuole tenere Hezbollah lontano dalle regioni di confine del Libano meridionale e fermare i suoi attacchi missilistici che hanno costretto alla fuga circa 60.000 residenti nel nord di Israele.

Domenica, un raid israeliano ha provocato due morti e 13 feriti, di cui due gravi, nel quartiere commerciale di Mar Elias, nel cuore di Beirut, secondo il Ministero della Sanità libanese.

Secondo una fonte della sicurezza, il raid ha colpito un negozio di elettronica e un’auto. I vigili del fuoco hanno usato gli idranti in serata per spegnere le fiamme dell’incendio che ha devastato entrambi i piani del negozio, secondo l’AFP.

Lo sciopero ha colpito una strada che “uso ogni giorno per andare al lavoro […] È una zona residenziale”, assicura Lina, 59 anni, il cui appartamento è a meno di 500 metri dal luogo preso di mira.

Le scuole nella capitale e nelle zone circostanti rimarranno chiuse lunedì e martedì, ha annunciato il Ministero dell’Istruzione libanese.

Questo è il secondo attacco che ha colpito il centro di Beirut domenica, dopo il primo della mattina che ha preso di mira il quartiere di Ras al-Nabaa e ha ucciso, secondo una fonte della sicurezza, il responsabile dei media di Hezbollah Mohammad Afif.

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FOTO HUSSEIN MALLA, STAMPA ASSOCIATA

Il fumo si alza tra gli edifici colpiti da un attacco aereo israeliano a Dahiyeh, un sobborgo meridionale di Beirut, il 17 novembre 2024.

Secondo il Ministero della Sanità, lo sciopero a Ras al-Nabaa ha provocato la morte di quattro persone, tra cui una donna.

L’esercito israeliano, che negli ultimi mesi ha decimato la leadership di Hezbollah, non ha commentato queste informazioni.

L’agenzia di stampa libanese ANI ha riferito anche di un “violento” attacco israeliano contro il villaggio di Khiam (sud), alla periferia del quale Hezbollah ha rivendicato tre attacchi contro soldati israeliani.

L’esercito israeliano, da parte sua, ha dichiarato di aver bombardato la periferia sud di Beirut, situata vicino all’aeroporto internazionale, e il sud del Paese, compresa la millenaria città di Tiro.

Secondo l’esercito israeliano, il movimento islamico libanese ha sparato una ventina di proiettili verso la Galilea occidentale e la baia di Haifa, nel nord di Israele. Alcuni sono stati intercettati.

Secondo il Ministero della Salute, più di 3.480 persone sono state uccise in Libano dall’8 ottobre 2023, la maggior parte dal 23 settembre.

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