RTL Info – Novità: Junco, birrificio con accenti portoghesi, lascia il segno a Kirchberg

RTL Info – Novità: Junco, birrificio con accenti portoghesi, lascia il segno a Kirchberg
RTL Info – Novità: Junco, birrificio con accenti portoghesi, lascia il segno a Kirchberg
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Una nuova brasserie ha aperto i battenti il ​​mese scorso al Novotel Kichberg. Si chiama Junco e serve piatti con un tocco portoghese.

“Vogliamo proporre dei classici ma con quel qualcosa che fa la differenza.” Dall’8 ottobre Junco ha aperto le sue porte al posto di N’Bistro, al piano terra dell’hotel Novotel a Kirchberg, in Lussemburgo. O nel cuore del quartiere degli affari della capitale dove “il potenziale per essere attraenti all’ora di pranzo è enorme.”

Come afferma Bram Maes, cluster manager degli hotel Novotel Suites e Novotel Kirchberg, questa nuova brasserie rivisita i piatti europei aggiungendo un “intrecciare”. E questo “qualcosa che fa la differenza”è soprattutto il tocco portoghese che troviamo nella maggior parte delle preparazioni. “È sempre in Lussemburgo che si trova la più grande comunità portoghese di espatriati” nota giustamente il manager belga.

Quel giorno, Bram Maes ci aspettava a tavola con crocchette di bacalhau e salsa di pomodoro affumicato (€ 12), una terrina rustica con porto (€ 10) e merluzzo in crosta di mais (€ 24), uno dei piatti caratteristici della casa . Come in altre brasserie recentemente aperte nella capitale, la moda è la condivisione.

“Nella terrina troviamo, ad esempio, peperoni di Espelette e gelatina di Porto. Abbiamo lavorato sui sottaceti di cipolla nelle uova alla diavola con curcuma e la zuppa è più un brodo con un olio erbaceo e un po’ di cracker. Proviamo a sorprendere il cliente.” spiega il direttore.

Questi piccoli “twist” si ritrovano anche nei cocktail. Come il Margarita e la sua tequila al coriandolo (13€) o il Ginja Sour arricchito con mousse di Saint-Germain, un liquore francese a base di fiori di sambuco (14€).

Al timone del ristorante c’è Alexis Julien, 49 anni, ex chef del circolo Munster, nel Grund. Una cinquantina di dipendenti provenienti dalla Grande Regione, in particolare dalla Francia, gestiscono la casa: una ventina in cucina e una trentina in sala da pranzo. In estate lo stabilimento raggiungerà i 270 posti. Nel frattempo il team gestisce i 134 posti interni oltre ai banchetti e alle colazioni per l’hotel e agli eventi “Dans le noir”.

L’hotel Novotel Kirchberg è uno dei sei hotel del gruppo Anama, sotto il marchio Accor in Lussemburgo, con il Novotel Centre, il Novotel Suites, i due Sofitel (Europe e Le Grand Ducal) e il Mama Shelter.

“Con il Rooftop e il ristorante Mama Shelter, il Feierwon e il Radici al Sofitel, dimostriamo già da tempo di voler offrire la gastronomia nei nostri hotel. È con questa logica che Junco è venuto ad arricchire la nostra offerta Clienti Kirchberg” smascherare Bram Maes.

Il vantaggio la sera è che i clienti sono potenzialmente già presenti visto che l’hotel dispone di 260 camere. L’idea però è ancora quella di regalare il ristorante “un’identità pulita” et “per portare le persone in un viaggio culinario”. La struttura dispone quindi di un proprio accesso, il che significa che non è necessario passare dal Novotel Kirchberg.

Terminiamo con una nota decorativa: i gestori dell’hotel si sono rivolti all’architetto Stéphanie Cayet, con sede a Parigi, per ristrutturare il loro nuovo ristorante. Ha progettato l’architettura e l’interior design di diversi hotel stelle in Francia. E il risultato è particolarmente caloroso e amichevole.

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