Gran Premio della Giuria versare “La vita quando sei morto” di Raphaël Frydmandurante una cerimonia di premiazione a MK2 Biblioteca a Parigi.
Presieduto da Jean-Pierre Jeunet, che festa Artefatto talenti unici, principianti o esperti, che sono stati in grado di oltrepassare i confini della creazione cinematografica ed esplorare nuove strade grazie all’uso diIA generativa.
267 candidature presentate, 35 paesi rappresentati, 167 film selezionati e 20 finalisti in concorso, opere eclettiche mozzafiato, divertenti, cupe, commoventi (sì) e una giuria prestigiosa con Bruno Patino (PDGArte), Eliseo Kartmitz (PDG MK2), Virginie Ledoyen (Attrice) e Enora Speranza (Direttore).
« Con Life When You Die, Raphaël Frydman racconta i sogni ad occhi aperti di un ragazzino (lui stesso) che immagina un film sulla vita dopo la morte. Dove vanno i defunti dopo il loro ultimo respiro? Risposta: “su un’isola da cui non torni più” e dove vieni accolto con i popcorn! Lì avranno la possibilità (o la sfortuna!) di guardare, ancora e ancora, il film della loro vita. Una commedia colorata dai toni pastello che evoca il mondo dei film di Wes Anderson… »
Estratto dall’articolo sul Gran Premio della Giuria pubblicato su BeauxArts:
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