Gli uomini di Thibaut Petit sono riusciti nelle loro due missioni principali questo sabato sera alla Salle Saint-Léonard. La prima, senza subire ulteriori infortuni e la seconda, vincendo contro Monthey (106-90). Grazie a questo successo, dopo sette giornate rimangono imbattuti in campionato e sono in testa alla classifica.
Vallesani accattivanti
Fin dall’inizio della partita l’Olympic friburghese ha faticato a difendersi dagli incessanti tiri da tre dei vallesani. Grazie a diversi errori avversari e ad una coppia di gala Williams-Nottage, i cestisti friburghesi sono passati in vantaggio all’intervallo, erano già in vantaggio di oltre 20 punti. (64-42)
Al rientro dagli spogliatoi il gap si fa e la vittoria sembra promessa all’Olympic, ma i giocatori di Monthey hanno cuore e sembrano stare meglio fisicamente dei friburghesi. I compagni di Natan Jurkovitz si sono difesi meno bene e hanno concesso molti canestri dalla distanza (14 in tutta la partita), cosa che ha permesso a Monthey di ridurre il punteggio e vincere gli ultimi due quarti se non fossero riusciti a vincere la partita. (23-25, 19-23)
Una cascata di infortuni e presto una nuova recluta?
Dall’inizio della stagione, l’Olympic di Friburgo ha ottenuto 12 vittorie in 15 partite, in tutte le competizioni. Una prestazione quasi perfetta per i cestisti friburghesi prima di questa sosta per le Nazionali che arriva proprio al momento giusto per permettere ad alcuni di riposarsi.
Purtroppo la sosta non servirà a recuperare i giocatori. Chimezie Offurum sarà out per almeno 3 mesi a causa di un infortunio al ginocchio, Kilian Martin sarà out per 2 mesi e Massimiliano Dell’Acqua avrà ancora qualche settimana a disposizione.
Di fronte a ciò, l’allenatore del Friburgo Thibaut Petit lo ha ripetuto nel post partita: “Dobbiamo provare a ingaggiare un nuovo giocatore, mi piacerebbe averlo la prossima settimana prima della trasferta di Lugano. Qualcuno che abbia l’impatto difensivo come Chimezie (Offurum) avremmo potuto avere. Se vogliamo fare bella figura e vincere trofei, avremo bisogno di uno strumento in più a livello difensivo”. Il messaggio è stato inviato, resta la domanda: chi sarà la recluta tanto attesa?
RadioFr. – François-Pierre Noël
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