Per usare un eufemismo, l’imputato ha presentato ricorso contro la decisione, ma non si è presentato in tribunale. Quindi, ancora una volta, ci vogliono 2 anni secchi. Successivamente è stato ritentato e ha ottenuto un soggiorno di prova. Tuttavia, l’interessato non ha rispettato le condizioni della sospensione condizionale della pena e sarà citato in giudizio dal tribunale penale di Nivelles. Non andrà e i giudici revocheranno la sospensione. Verrà processato di nuovo in sua presenza ma la sanzione sarà confermata. Possiamo intuire cosa succede dopo: fa ricorso e non si presenta davanti al tribunale che ordina la revoca della pena sospesa. Propose ancora una volta opposizione e vinse la scommessa: il tribunale non poté che constatare l’estinzione del procedimento per prescrizione…
Risparmiato anche in una custodia per batteria
Il cinquantenne è stato avvertito anche di atti ben più gravi, presumibilmente commessi in casa, a Waterloo. Doveva rispondere di percosse violente su due bambini di età compresa tra 10 e 12 anni, di percosse sulla sua compagna, la madre dei bambini, e di percosse su una terza persona.
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Ebbene, stesso scenario, davanti al tribunale penale del Brabante Vallone, aveva già ricevuto in precedenza una pesante pena detentiva accompagnata però da una grossa sospensione probatoria. Tuttavia, secondo l’assistente giudiziario che lo ha seguito, l’imputato non ha rispettato le condizioni fissate per la sua sospensione probatoria. Fu quindi rimandato a Nivelles dove gli fu revocata la pena sospesa. Stava per andare in prigione, salvo che ha presentato ricorso e, a Bruxelles, il tribunale ha nuovamente ritenuto che il procedimento fosse estinto a causa dell’immenso ritardo che lo separava dalla data dei primi delitti. Di conseguenza, è di nuovo rilassato…