I francesi: “La partita non è stata delle migliori”… Dopo Francia-Israele, gli azzurri vogliono correggere la situazione

I francesi: “La partita non è stata delle migliori”… Dopo Francia-Israele, gli azzurri vogliono correggere la situazione
I francesi: “La partita non è stata delle migliori”… Dopo Francia-Israele, gli azzurri vogliono correggere la situazione
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Andiamo avanti e concentriamoci subito sul futuro: dentro e fuori dal campo, non c’era molto da imparare da Francia-Israele (0-0) di giovedì sera. Mattéo Guendouzi, fuori gioco, e Lucas Digne, squalificato, in conferenza stampa questo venerdì, hanno voluto voltare questa pagina cupa prima di recarsi in Italia, domenica (20,45), con nel mirino un duello per il primo posto nel girone della Nations League.

«A dire il vero la partita di ieri non è stata una bella partita», ha confermato subito il centrocampista della Lazio. Lo sappiamo, siamo consapevoli che potevamo e dovevamo fare molto meglio, soprattutto nel primo tempo perché nel secondo abbiamo avuto occasioni da gol. Non abbiamo fatto abbastanza ieri, lo sappiamo. (…) Avremmo dovuto mettere più intensità, andare più in alto fin dall’inizio. Adesso dobbiamo dimenticare la partita di ieri, domenica avremo una partita importante contro un avversario completamente diverso. Siamo ansiosi di recuperare il ritardo. »

Lucas Digne, che ha assistito alla partita dalla tribuna, non ha altra analisi: “Penso che ci sia mancato dinamismo”, spiega. Abbiamo avuto più scarti tecnici del solito, non so se sia dovuto al campo o cose del genere, ma a volte succede. Ci è mancato realismo, anche se vinciamo la partita 3-0 non c’è niente da dire. Può succedere, dobbiamo reagire velocemente. »

E questo è un bene: la Francia si reca a Milano questa domenica sera con spirito vendicativo, due mesi dopo lo schiaffo ricevuto al Parco dei Principi (1-3). “Sarà una partita difficile, come lo è stata l’andata”, prevede Guendouzi. Siamo riusciti a reagire da quest’ultima partita, in particolare con le due vittorie contro il Belgio. Di una cosa sono sicuro: torneremo meglio di quando siamo andati. Di questo sono profondamente convinto. »

“C’è uno spirito di rivincita sportiva, questo è certo”, concorda Digne. Quando perdi contro qualcuno, non vuoi perdere due volte. Hanno un’ottima coesione, un ottimo gruppo, un allenatore (Luciano Spalletti) che è un grandissimo tattico e un grandissimo uomo. Sta a noi prepararci al meglio e lavorare sui dettagli che al momento ci mancano. »

Se gioca, Lucas Digne guadagnerà la sua 50esima presenza con i Blues. Un traguardo che lo riempie di orgoglio, a 10 anni dall’esordio con la squadra francese. “50 presenze sono una lunga strada da percorrere, molto lavoro. Più passa il tempo e più mi rendo conto di cosa rappresenta. Sono molto orgoglioso di loro… anche se non li ho ancora. (…) Dimostra la mia longevità, e la coerenza che ho saputo avere nel mio lavoro e nelle mie performance. È difficile essere costanti ad alti livelli, ne vado fiero. »

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