Ben Böhmer è un uomo pieno di vincoli: un compositore e produttore che cerca costantemente di dare vita a nuove idee attraverso la sua musica. Da dieci anni conduce una carriera durante la quale si sforza instancabilmente di perfezionare un’arte che gli permetta di esprimere sentimenti profondi e complessi. Ben ha affrontato il dolore nel suo album di debutto, “Breathing”, e la separazione nel suo successore, “Begin Again”, pubblicato nel 2021. Il successo di quegli album – quasi un miliardo di stream – e la sua capacità di comunicare con il pubblico sul palco – ha ha tenuto più di 200 concerti nel 2022 – lo ha spinto a intraprendere una strada che non corrispondeva a ciò che voleva. Nonostante i premi e i concerti esauriti, veniva trascinato in una direzione che non era la sua. Il suo nuovo album, “Bloom”, è un reset, una riaffermazione fiduciosa dei suoi desideri e delle sue origini più improvvisate. In “Bloom” sentiamo la crescita di Ben, la gioiosa ricerca della novità che lo riporta ossessivamente in studio giorno dopo giorno, stagione dopo stagione.
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