Calcio – HAC: dopo la morte di Jean-Pierre Hureau, Pain, Troch, Bertin, Dhorasoo reagiscono

Calcio – HAC: dopo la morte di Jean-Pierre Hureau, Pain, Troch, Bertin, Dhorasoo reagiscono
Calcio – HAC: dopo la morte di Jean-Pierre Hureau, Pain, Troch, Bertin, Dhorasoo reagiscono
-

Da Pascal Pain, eroe dell’11 maggio 1985, del duello con il Mulhouse (1-0), del ritorno in D1, a Vikash Dhorasoo, finalista della Coppa del Mondo 2006, passando per Teddy Bertin, difensore-artigliere, e Denis Troch , uno dei nove allenatori dell’era Jean-Pierre Hureau (1978-2000), tutti ricorderanno la memoria di un grande leader, di un grande uomo.

Pascal Pain (attaccante dell’HAC dal 1982 al 1989): “Ricorderò tante cose. Jean-Pierre Hureau è stato, prima di tutto, un grande presidente, onesto, di parola. Beh, era un po’ duro in fatto di finanze, ma in compagnia di Alain Belsœur, teneva le redini del club. Quando mi fece firmare il mio primo contratto da professionista, la sede del club era ancora in Boulevard de Strasburgo. Ecco quanti anni ha! Amava l’HAC e ha dato la vita per il club. Sono sempre rimasto in contatto con lui. »

Denis Troch (allenatore dell’HAC dal luglio 1997 all’ottobre 1998): Resterà il presidente che mi ha permesso di allenare per la prima volta una squadra di Ligue 1. E ricordo che a metà stagione (1997-98) eravamo in grande pericolo. Cominciavo davvero a dubitare. E lì viene a trovarmi e mi dice di non preoccuparmi, che all’HAC eravamo abituati a litigare e che tutto sarebbe finito bene. All’arrivo, nella classifica della fase di ritorno, abbiamo concluso in testa con il Marsiglia e al decimo posto in classifica. Nel corso della mia carriera, questo episodio mi è stato utile. »

“Quando il presidente è arrivato in refettorio, dovevamo tutti alzarci”

Teddy Bertin (difensore dell’HAC dal 1991 al 1997): ” Sono molto triste. Con lui ho firmato il mio primo contratto da professionista, è stato lui a lanciarmi. Era semplicemente un grande uomo. Era integro, integro, appassionato, onesto. Aveva un tale carisma. Noi giovani abbiamo avuto con lui un rapporto speciale. Ci ha preso sotto la sua protezione, ci ha reindirizzato quando necessario, quando ad esempio uscivamo un po’ troppo. E poi c’è stato questo periodo un po’ teso, nel 1996, quando si rifiutò di farmi firmare per il Bordeaux, contemporaneamente a Ibou (Ba). Mi sono accigliato, ma ehi, ho anche capito che non vuole vedere partire tutti i giocatori che aveva lanciato contemporaneamente. Avrò sempre grande rispetto quando penserò a lui. »

Vikash Dhorasoo (centrocampista dell’HAC dal 1993 al 1998): “Per noi ex giocatori, per gli amanti del calcio più in generale, è una tristezza immensa. Lo amavo moltissimo, amavo passare il tempo con lui e con sua moglie Maria (n.d.r.: morta nel 2023). E poi era uno di quei presidenti storici, quelli del posto, quelli che incontravamo in città. Alla Brasserie Paillette la gente andava lì soprattutto per vederlo. Ricordo la prima volta che lo vidi al centro di formazione. A quel tempo, quando il presidente arrivò nella sala da pranzo, dovemmo tutti alzarci. Era un segno di rispetto. E poi mi ha detto: “Ciao signor Dhorasoo”. Mi sentivo importante. Successivamente è sempre stato orgoglioso del mio successo, perché ero di qui, di Le Havre. »

Agnès Firmin Le Bodo (deputata allo Sport nel 2006, sotto il mandato di Antoine Rufenacht) : ” Sono molto triste. Incontravo regolarmente Jean-Pierre Hureau, che conoscevo da almeno trent’anni, allo stadio durante le partite dell’HAC. L’ho conosciuto sugli spalti qualche mese fa: ha mantenuto questa grande eleganza ed è rimasto innamorato dell’HAC e della sua città. Aveva sempre una parola gentile per tutti. E poi resta legato alla brasserie Paillette dove festeggiavamo le vittorie elettorali. È il caso di quello del 1995 (n.d.r.: l’RPR Antoine Rufenacht prese allora le redini del municipio di Le Havre) con un’atmosfera di follia. Jean-Pierre Hureau era lì. Lo ricorderò per tutta la vita. Come questa immagine di lui con sua moglie nel loro ristorante, il Bistrot des Halles, entrambi molto affettuosi. »

-

PREV qual è il prezzo di un carrello della spesa nel maggio 2024?
NEXT Cosa significa esattamente “indicizzazione all’inflazione”?