“E' meglio [que les gendarmes] prenditeli prima che si sappia chi sono… Perché li prendo io, ma a pezzi, in una valigia!” È con queste parole che Marie-Thérèse Garcia ha cercato di confortare uno dei suoi nipoti nel gennaio 2023, dopo la tragica scoperta del corpo di sua figlia, Leslie, 22 anni, e del suo fidanzato, Kévin, in un bosco a Deux-Sèvres , un reato che sembra legato alla droga.
All’epoca, quella che noi soprannominammo “Ma Dalton” era sotto sorveglianza da diversi anni. In effetti era sospettata di esserlo coinvolta nel rapimento, sequestro e smembramento della sua amica e cognata Corinne Di Dio.
Una vicenda molto oscura
Nel 1995, il baule di questa commessa di 37 anni che lavorava a Bouygues fu ritrovato in un baule di metallo gettato nella Senna, prima di essere formalmente identificato due anni dopo.
La polizia sospettò subito che Marie-Thérèse Garcia lo fosse responsabile di questo omicidio da parte di “gelosia“perché Corinne Di Dio avrebbe avuto una relazione con il compagno di Marie-Thérèse, un delinquente di nome Francisco M.-G., durante una vacanza in Spagna.
La madre si è però difesa affermando di aver trascorso quella giornata con il figlio della vittima, Romain, di 10 anni, sottolineando così il forte legame che aveva con la vittima.
Nancy, la figlia del sospettato, ha tuttavia detto alla polizia di aver sentito sua madre parlare della procedura utilizzata per “ritagliare“una persona, riferisce Partita di Parigi. Si riferiva anche a sua madre come “serpente“e di”bugiardo capace di tutto“, descrivendolo come un criminale dal cuore oscurocapace di trasportare il cadavere di una donna nella sua lavanderia per farlo sparire.
Da parte sua, Bettina, la figlia di Nancy, anche lei sotto intercettazione, è stata sentita raccontare al suo spacciatore di aver assistito, da bambina, ad una scena atroce che coinvolgeva una donna.da tagliare a pezzi“.
Francisco M.-G. quanto a lui, ha detto alla polizia che la sua ex compagna gli aveva confessato”aver avuto la sua vendetta“e”prendersi cura di Corinne“.
Marie-Thérèse Garcia si è rivolta alla Corte d'Assise
Nonostante queste accuse, Marie-Thérèse Garcia ha beneficiato di due licenziamentiil primo nel 1977 e il secondo nel 2004.
Fu solo nel 2023, dopo la famosa telefonata al nipote, che il giudice istruttore della corte di Versailles decise finalmente di mettere l'indagato in custodia cautelare.
Questo giovedì, 14 novembre 2024, Il parigino ha chiarito che lo era stata deferito alla Corte d'Assise per l'omicidio di sua cognata nel 1995. Il caso continua…