Almeno 15 morti nei raid israeliani su Damasco

Almeno 15 morti nei raid israeliani su Damasco
Almeno 15 morti nei raid israeliani su Damasco
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Ciao, 09:10

Gli attacchi israeliani hanno colpito giovedì mattina le zone a sud di Beirut, secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese, dopo un nuovo appello all’evacuazione da parte dell’esercito israeliano che continua i suoi bombardamenti contro le roccaforti di Hezbollah in Libano.

Le immagini dell’AFPTV hanno mostrato una fitta nuvola di fumo grigio incombente sulla periferia sud di Beirut. Da martedì, almeno sei serie di scioperi hanno preso di mira, giorno e notte, i sobborghi meridionali della capitale libanese.

Giovedì mattina, il portavoce in lingua araba dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha pubblicato su X un appello all’evacuazione per le zone di Chouaifat al-Omrousiya e al-Ghobeiry, a sud di Beirut.

Un terzo “raid violento”

Secondo l’agenzia di stampa israeliana ANI, “aerei militari israeliani” hanno effettuato due attacchi sul quartiere di al-Ghobeiry, e un terzo “violento raid” ha preso di mira la regione di Chouaifat al-Omrousiya, alla periferia della periferia meridionale. Secondo l’ANI, nella mattinata di giovedì ci sono stati anche attentati nelle periferie.

La periferia sud, una delle roccaforti del potente movimento Hezbollah preso di mira da diverse settimane dall’esercito israeliano, è stata in gran parte svuotata dei suoi abitanti, anche se a volte durante il giorno alcuni tornano per ispezionare le loro case o le loro attività commerciali.

E mentre dalla fine di settembre l’esercito israeliano porta avanti un’offensiva di terra nel sud del Libano tentando incursioni in territorio libanese, Hezbollah ha assicurato mercoledì di aver lanciato missili contro i soldati israeliani alla periferia della città di Bint Jbeil.

L’ANI riporta bombardamenti israeliani notturni – raid aerei e fuoco di artiglieria – che hanno portato alla “distruzione di un certo numero di edifici e appartamenti residenziali” a Bint Jbeil.

Bint Jbeil era stata teatro di una feroce resistenza da parte dei combattenti Hezbollah contro l’esercito israeliano durante la loro precedente guerra nel 2006. L’esercito israeliano non era riuscito a prendere il controllo di questa località, situata a più di tre chilometri dal confine.

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