Secondo l’Agenzia meteorologica spagnola “il peggio è passato”. Quest'ultima ha quindi revocato giovedì l'allerta rossa per il maltempo nel sud e nell'est della Spagna, dopo i timori suscitati dalle forti precipitazioni cadute sulle zone devastate dalle inondazioni del 29 ottobre. L'Agenzia (Aemet) ha declassato giovedì pomeriggio al livello “giallo” l'allerta per la provincia andalusa di Malaga (sud) e la regione di Valencia (est).
L'ente pubblico aveva messo mercoledì sera in queste due regioni l'allerta rossa, la massima possibile, a causa di un rischio “estremo” di allagamenti legato alla presenza di una nuova “goccia fredda”, una depressione isolata in alta quota abbastanza comune in autunno sulla costa mediterranea. Secondo Aemet, nella notte tra mercoledì e giovedì sono cadute piogge torrenziali, con accumuli di 110 mm vicino a Valence.
“Velocità delle evacuazioni”
Le forti piogge hanno causato pochi danni, anche se le strade sono state allagate e occasionalmente tagliate, sia in Andalusia che nella regione di Valencia. Soprattutto, secondo le autorità, non hanno causato nuove vittime. A causa di queste nuove condizioni meteorologiche avverse, il governo regionale di Valencia ha annunciato mercoledì una serie di misure preventive in un totale di 163 comuni, comprese le evacuazioni.
Giovedì nelle zone interessate si è visto l’inizio di un ritorno alla normalità. Nella regione di Valencia sono state rimosse le restrizioni alla circolazione delle auto private, mentre il traffico ferroviario con Madrid è ripreso alla fine della mattinata, per la prima volta in due settimane.