I 49,3 di bilancio previsti da Barnier fin dall’inizio? Questi dettagli suggeriscono che sì

I 49,3 di bilancio previsti da Barnier fin dall’inizio? Questi dettagli suggeriscono che sì
I 49,3 di bilancio previsti da Barnier fin dall’inizio? Questi dettagli suggeriscono che sì
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Michel Barnier ha dichiarato che utilizzerà “probabilmente” la cifra 49,3 per forzare l’adozione della legge finanziaria contro il parere dell’Assemblea nazionale dell’Ovest della Francia. Una manovra che poteva essere pensata in anticipo.

La porta era già aperta e il Primo Ministro è appena entrato con un piede dall’altra parte. Il ricorso di Michel Barnier all’articolo 49.3 della Costituzione per forzare l’adozione del disegno di legge sul bilancio 2025 diventa sempre più evidente. Lo ha ammesso lo stesso capo del governo in un’intervista rilasciata a Francia occidentale e ha pubblicato giovedì 14 novembre che utilizzerà “probabilmente” la misura 49,3 per approvare la legge finanziaria 2025. “Quando vedo quello che è successo in Assemblea, mi sembra difficile fare diversamente alla fine della discussione”, ha affermato Michel Barnier. sottolineando che in primo luogo “ha fatto la scelta di lasciare che il dibattito si svolgesse”.

Va detto che il disegno di legge non riesce a convincere abbastanza persone nelle file dell’emiciclo. Nell’esame della prima parte riguardante le entrate, la sinistra ha ampiamente rivisto la copia del governo modificando con emendamenti la legge finanziaria. Alla fine, il testo modificato è stato respinto in massa dalla destra e dal centro durante la votazione sull’adozione del testo. Lo stesso Michel Barnier si è opposto alla versione modificata del testo, come ha indicato ai nostri colleghi promettendo un testo “serio e responsabile, non distorto come lo è stato in Assemblea”. Tuttavia, aggiunge di tenere in considerazione “tutte le proposte capaci di creare progresso, senza mettere in discussione l’equilibrio generale della legge finanziaria” e “in particolare [celles] dei quattro della base comune quale [l]’accompagnare’. Un compromesso quindi piuttosto limitato, soprattutto se si considera 49.3.

Michel Barnier vuole raggiungere l’obiettivo di risparmiare 60 miliardi di euro, grazie ad una riduzione delle spese di 40 miliardi e ad un aumento delle entrate di 20 miliardi, anche se ciò significa farlo con la forza. Ma il possibile utilizzo del 49,3 non sembra essere un’idea nuova: dall’apertura dei dibattiti sul bilancio 2025, i membri del governo hanno messo le loro pedine, in particolare “discutendo” l’utilizzo del 49,3 in Consiglio dei ministri dal 23 ottobre. Un’anticipazione che permette di elaborare in qualsiasi momento lo strumento parlamentare, visto che il primo ministro è costretto a riunire il suo governo per informarlo della sua volontà di utilizzare l’articolo costituzionale prima di agire.

Un movimento politico dall’aspetto molto strategico, ma che “non ha pregiudicato la decisione del primo ministro”, ha assicurato la portavoce del governo Maud Bregon al microfono di Francia 223 ottobre. Un discorso ancora più difficile da credere dopo le dichiarazioni del primo ministro Francia occidentalema che già in ottobre stentava a convincere la classe politica. “Penso che il signor Barnier abbia già pianificato lo scatto 49.3 e che si stia prendendo gioco del mondo”, ha commentato Jean-Philippe Tanguy, deputato del Rally Nazionale, alAFP.

E il rischio di una mozione di censura?

Resta il fatto che utilizzando la 49.3 Michel Barnier si espone al rischio di essere rovesciato da una mozione di censura presentata dall’opposizione. Le possibilità di successo di una mozione di censura sono reali a condizione che la sinistra e l’estrema destra sostengano il testo. Ma il primo ministro non vuole credere a questa ipotesi. “I francesi non vogliono” che il governo venga rovesciato, ritiene, scaricando così sulle forze di opposizione il peso di un’eventuale delusione e fastidio da parte dei francesi.

Michel Barnier sembra però dimenticare che diversi sondaggi hanno dimostrato l’impopolarità della legge finanziaria: il 73% dei francesi ritiene che non sarà efficace per l’economia francese e il 79% ritiene che il testo non sia “giusto dal punto di vista sociale”. ” secondo il barometro politico Odoxa-Mascaret, realizzato per Senato pubblico e la stampa regionale a fine ottobre. I francesi non erano più entusiasti dell’idea che il governo utilizzi il 49,3: il 67% è contrario secondo lo stesso studio, il 58% secondo il sondaggio Elabe per BFM pubblicato a fine ottobre.

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