“Stavo bevendo birra”… Come l’ungherese Martin Adam è già diventato il beniamino della competizione

“Stavo bevendo birra”… Come l’ungherese Martin Adam è già diventato il beniamino della competizione
“Stavo bevendo birra”… Come l’ungherese Martin Adam è già diventato il beniamino della competizione
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All’Euro l’Ungheria non impressiona necessariamente per le sue prestazioni, ma piuttosto per le sue personalità. Nel 2016 in Francia i magiari erano sicuramente arrivati ​​agli ottavi, ma ricordiamo soprattutto Gabor Kiraly, il loro portiere quarantenne, e i suoi pantaloni da jogging (o pigiama, a voi la scelta).

Quest’anno è stato un centravanti a colpire gli spettatori entrando in campo, domenica al 79′ della partita persa contro la Svizzera (1-3).

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Martin Adam si distingue per la sua folta barba ma soprattutto per un fisico abbastanza raro a questo livello. Molto alto (1,91 m), il 29enne attaccante mostra anche sotto la maglia alcune forme che ritroviamo più spesso a livello regionale che a livello internazionale.

Un primo Euro a 29 anni

Convocato alle selezioni a fine anno, nel 2022, Adam ha seguito a distanza i precedenti Europei. E cosa ha fatto allora? “Ho bevuto birra a casa”, ha dichiarato con un sorrisetto al media ungherese Telex.

Quando non sorseggia il luppolo, il centravanti fa il suo lavoro: segnare gol. Nel 2021-2022, il numero 9 ha concluso “pichichi” nel campionato ungherese con 31 gol in maglia del Paks, prima di andare in esilio a Ulsan e vincere due titoli sudcoreani consecutivi.

Con la maglia della Nazionale, invece, Adam ha segnato solo tre reti in 23 presenze. Il 24 dovrebbe essere mercoledì a Stoccarda, contro la Germania.

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