ENEOS esplora una maggiore importazione di petrolio canadese attraverso l’espansione dell’oleodotto TMX
La giapponese ENEOS Holdings, la principale raffineria del paese, ha dichiarato un approccio strategico per diversificare le sue fonti di approvvigionamento di petrolio greggio. In una conferenza stampa sui risultati finanziari, il presidente e amministratore delegato Tomohide Miyata ha sottolineato che la società adotta una politica “massicciamente attiva” nell’acquisizione di petrolio greggio dal mercato spot, compresi i carichi provenienti dal Canada.
Miyata ha spiegato che il greggio canadese, noto per le sue caratteristiche pesanti, potrebbe essere economicamente sostenibile, soprattutto se combinato con il greggio leggero americano. Tuttavia, questa opportunità richiede un’attenta valutazione della redditività delle operazioni di raffinazione e stoccaggio, poiché solo poche raffinerie dispongono di infrastrutture adatte a questo tipo di petrolio.
Diversificazione strategica delle importazioni
A settembre, il Giappone ha importato più di 4,1 milioni di barili di petrolio greggio nordamericano, inclusi 264.027 barili di Cold Lake Blend, un greggio pesante canadese. Questa importazione segna la prima volta da novembre 2019 e riflette una riduzione della dipendenza del Paese dal greggio del Medio Oriente, scesa al 92,7% rispetto al 96% di un anno fa.
Con un contenuto di zolfo del 3,67% e una gravità API di 21,8, la miscela Cold Lake è stata parzialmente scaricata presso il Kiire Oil Terminal nel sud-ovest del Giappone dopo il transito accelerato attraverso la messa in servizio dell’oleodotto Trans Mountain Expansion (TMX). Questo progetto, inaugurato a maggio, offre una rotta diretta tra Vancouver e il Nord-est asiatico, riducendo notevolmente i ritardi logistici.
Impatto del gasdotto TMX
La costruzione dell’oleodotto TMX, con una capacità di 590.000 barili al giorno, ha trasformato l’economia canadese delle esportazioni. In precedenza, il greggio pesante veniva trasportato attraverso l’oleodotto Keystone nel Golfo del Messico, impiegando quasi un mese per raggiungere le raffinerie asiatiche. Ora i carichi possono essere consegnati direttamente da Vancouver, rendendo il petrolio canadese più competitivo sui mercati asiatici.
Questo progresso logistico ha suscitato un crescente interesse tra le raffinerie giapponesi e sudcoreane, nonostante i maggiori costi operativi in inverno per mantenere fluido il greggio canadese, spesso denso e ceroso. Gli analisti di mercato riferiscono che il differenziale di prezzo per Cold Lake Blend si è ridotto, riflettendo l’aumento della domanda in Asia.
Sviluppi del mercato
Secondo Platts Commodity Insights, il prezzo del Cold Lake Blend è stato valutato con uno sconto medio di 5,37 dollari al barile rispetto al prezzo medio del WTI (West Texas Intermediate) nel quarto trimestre. Questo differenziale rappresenta un notevole miglioramento rispetto ad uno sconto medio di 7,7 dollari nel terzo trimestre, riflettendo il crescente interesse per questo greggio nelle raffinerie asiatiche.
Le iniziative di ENEOS fanno parte di una più ampia strategia di diversificazione energetica volta a garantire l’approvvigionamento ottimizzando i costi, in un momento in cui le tensioni geopolitiche stanno indebolendo i tradizionali flussi di petrolio in Medio Oriente.