Il 15 ottobre è la Giornata mondiale del lavaggio delle mani!

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Come sottolinea il tema scelto per il 2021, noi lo siamo tutti interessato. La crisi del Covid-19 che abbiamo attraversato lo ha dimostrato crudelmente. L’importanza del lavaggio delle mani è diventata una questione di salute pubblica su scala globale.

Giornata mondiale del lavaggio delle mani ci invita a rimettere in primo piano le buone pratiche… e, idealmente, a rendere il lavaggio delle mani con acqua e sapone un riflesso, in particolare prima di mangiare, toccare il cibo o dopo essere andati in bagno.

In un momento in cui un certo rilassamento nell’applicazione dei famosi gesti barriera sembra sorgere, è tanto più essenziale ricordarlo!

Un’indagine Ifop, sul rispetto dei gesti barriera relativi all’igiene delle mani, rivela che a marzo 2020, L’86% dei francesi afferma di lavarsi le mani quando torna a casaa luglio, dopo il parto erano solo il 75%, e a mese di ottobre 63%!… Un calo di 23 punti.

L’indagine mette in prospettiva, in generale, un allentamento dei gesti di barriera, nonostante gli incessanti messaggi di prevenzione.

Tuttavia, in termini accesso all’acqua e, quindi, all’igiene, la Francia gode fortunatamente di una situazione molto favorevolecon impianti di trattamento delle acque e quasi un milione di chilometri di reti di distribuzione dell’acqua potabile, ma anche impianti di trattamento delle acque reflue con quasi 400.000 km di reti igienico-sanitarie per raccogliere l’acqua utilizzata, altrettanto essenziale per la salute pubblica.

L’azione quotidiana delle aziende idriche e igienico-sanitarie da decenni ci ha permesso di beneficiare oggi di questo prezioso patrimonio, gran parte del quale è stato implementato nel corso del XX secolo. Il mantenimento, il rinnovamento e lo sviluppo di questi impianti da cui dipende l’accesso all’acqua per tutti devono quindi continuare a mobilitare non solo i professionisti, ma anche gli investimenti necessari al mantenimento di queste infrastrutture essenziali del nostro Paese.

Oltre alla sfida quotidiana di garantire una fornitura continua di acqua di qualità e servizi igienico-sanitari efficienti, le aziende idriche sono anche mobilitate per garantire l’accesso all’acqua a tutti, comprese le popolazioni più lontane, perché non dispongono, in particolare, di servizi fissi abitazioni servite da questi servizi essenziali.

Oltre a sensibilizzare sulle questioni igieniche, questa campagna è stata lanciata per la prima volta dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS). lotta alla mortalità infantile

Come la Giornata mondiale dell’acqua (a marzo) o la Giornata della toilette (a novembre), l’obiettivo è incoraggiare lo sviluppo di sistemi di accesso all’acqua e di servizi igienico-sanitari.

Alcuni dati chiave sulla realtà sanitaria attuale:

Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF):

  • Il 40% della popolazione mondiale, ovvero 3 miliardi di persone, non dispone di strutture per lavarsi le mani con acqua e sapone in casa. Nei paesi meno sviluppati questa situazione colpisce quasi il 75% della popolazione”.
  • Il 47% delle scuole non dispone di strutture per lavarsi le mani con acqua e sapone, colpendo 900 milioni di bambini in età scolare “.

Un rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’Unicef ​​pubblicato nel 2020 rivela che una scuola su quattro nel mondo non disponeva di servizi igienici (assenza di strutture per il lavaggio delle mani o assenza di punti acqua).

462 milioni di bambini non beneficiano di alcun servizio igienico nelle loro strutture

Il rischio di contrarre una malattia respiratoria o intestinale può essere ridotto del 25-50% lavandosi le mani con acqua e sapone, ecco perché è fondamentale che tutti abbiano una fonte d’acqua…

Il Centro Informazioni trasmette questa campagna di sensibilizzazione, un’occasione per ricordare alle persone l’importanza di azioni semplici che possono salvare vite umane.

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