Una risposta naturale (e radicale) al cambiamento climatico e alle inondazioni nel Regno Unito

Una risposta naturale (e radicale) al cambiamento climatico e alle inondazioni nel Regno Unito
Una risposta naturale (e radicale) al cambiamento climatico e alle inondazioni nel Regno Unito
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Lo hanno evidenziato le piogge torrenziali che da mesi si abbattono sul Regno Unito leggeroleggero la vulnerabilità del paese alle inondazioni. Mentre le difese tradizionali faticano a contenere l’innalzamento del livello dell’acqua, un team multidisciplinare propone una soluzione radicale: restituire alcune terre al mare. Questo approccio innovativo, testato nel Somerset, potrebbe ridefinire la lotta contro le inondazioni nell’era del cambiamento climaticocambiamento climatico.

Una sfida climatica senza precedenti

Il Regno Unito si trova ad affrontare una situazione meteorologica allarmante. Lo scorso settembre, alcune parti dell’Inghilterra hanno ricevuto un mese di pioggia in un solo giorno. Ancora più significativo, i 18 mesi precedenti al marzo 2024 sono stati i più piovosi mai registrati nella storia del Paese. Questa pioggia eccezionale ebbe conseguenze disastrose:

  • inondazioni di campi agricoli;
  • distruzione di numerose case;
  • isolamento temporaneo di interi villaggi.

Di fronte a questa realtà, gli esperti concordano sull’insufficienza dei metodi tradizionali di protezione contro le inondazioni. Le dighe, le barriere mareamarea e i banchi di sabbia non saranno più sufficienti a proteggere le popolazioni costiere in un contesto di innalzamento del livello del mare e di aumento dei fenomeni meteorologici estremi.

Steart Marshes: un laboratorio a grandezza naturale

È in questo contesto che un team composto da scienziati, ingegneri e ambientalisti ha sviluppato una strategia coraggiosa penisolapenisola di Steart, Somerset. Il loro approccio? Crea intenzionalmente zone alluvionali per proteggere l'entroterra.

Alys Laver, ambientalista responsabile zone umidezone umide di Steart Marshes, spiega: “ Restituendo parte della terra al mare, creiamo un cuscinetto naturale che assorbe l’acqua in eccesso e protegge le aree abitate più interne ».

Questo metodo, chiamato riallineamento gestito o “rinculo controllato”, presenta diversi vantaggi:

Vantaggio

Descrizione

Protezione dalle inondazioni

AssorbimentoAssorbimento acqua in eccesso naturale

Restauro ecologico

Creazione di habitat per animali selvaticianimali selvatici e la flora

Sequestro di carbonecarbone

Le zone umide agiscono come pozzo di carboniopozzo di carbonio

Una soluzione adattabile ad altre regioni?

Il successo dell'esperimento effettuato a Steart Marshes solleva la questione della sua riproducibilità. Gli esperti affermano che questo approccio potrebbe essere adattato ad altre regioni costiere del Regno Unito e anche ad altri paesi europei che affrontano sfide simili.

Nel settembre 2024, inondazioni mortali nell’Europa centrale hanno causato la morte di almeno 23 persone, ricordandoci l’urgenza di ripensare le nostre strategie di gestione del rischio climatico. Il metodo della “ritirata controllata” potrebbe offrire una valida alternativa agli approcci convenzionali.

Tuttavia, questa soluzione non è priva di sfide. Si tratta in particolare:

  1. La riallocazione dei terreni agricoli o abitati.
  2. Investimenti iniziali importanti.
  3. Accettazione sociale e politica del concetto di “ritiro strategico”.

Nonostante questi ostacoli, l’esperienza di Steart Marshes dimostra che restituire la terra al mare può essere una strategia vincente nella lotta alle inondazioni. Questo approccio, che si inserisce in una logica di cooperazione con la natura piuttosto che di confronto, potrebbe ben rappresentare il futuro della gestione del rischio climatico nelle aree costiere.

Verso un nuovo rapporto con il nostro ambiente

L’iniziativa Steart Marshes illustra un cambiamento di paradigma nel nostro approccio alle sfide ambientali. Piuttosto che cercare di dominare la natura, questo metodo propone di lavorare in armonia con i processi naturali per proteggere le popolazioni.

Questo progetto pilota potrebbe ispirare altre iniziative simili in tutto il Regno Unito e oltre. Sottolinea l’importanza di un approccio olistico e adattivo al cambiamento climatico, che combini ingegneria ecologica, conservazione della natura e pianificazione urbana innovativa.

Mentre il Regno Unito e altre nazioni costiere si trovano ad affrontare sfide climatiche senza precedenti, l’esperienza di Steart Marshes offre un barlume di speranza. Dimostra che ripensando radicalmente il nostro rapporto con l’ambiente, non possiamo solo proteggerci da esso disastri naturalidisastri naturalima contribuiscono anche al restauro di ecosistemiecosistemi e la lotta contro il cambiamento climatico.

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