Par
Thierry Rossin
Pubblicato il
14 novembre 2024 16:34
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Il servizio di aiuto alimentare del Centro Intercomunale di Azione Sociale (Cias) è essenziale per molte famiglie del Pays de L’Aigle (Orne). Dopo aver distribuito 41.442 pasti nel 2022 e 38.951 nel 2023, quest’anno, a fine settembre, si arriva già a 26.439. Nel 2024, 248 nuclei familiari, composti da 298 adulti e 250 bambini, beneficeranno degli aiuti alimentari e notiamo un aumento del 63% del numero di nuovi dichiaranti in questo periodo.
L’età media dei beneficiari è di 27 anni
La percentuale maggiore di persone che hanno accesso al servizio sono beneficiari di RSA, seguiti da residenti senza risorse, lavoratori poveri e persone in cerca di lavoro che ricevono un risarcimento da France Travail. Con a età media di 27 annii beneficiari sono principalmente L’AquilaPoi La Ferté-en-Ouche, Rai et Alba.
L’attività di aiuti alimentari registra un rallentamento, anche se la situazione sociale nel Pays de L’Aigle non sembra migliorare, secondo un recente studio realizzato per stabilire il contratto sanitario con l’Agenzia regionale della sanità. Al Cias ci chiediamo se c’è chi non va ai Restos du coeur, o se non osa rivolgersi al servizio di aiuto. A meno che non sia un problema di informazioni.
Tutti gli eletti del nostro territorio ne sono consapevoli e ci forniscono informazioni quando individuano famiglie in difficoltà. Queste sono le nostre staffette sul campo.
Gli aiuti alimentari vengono spesso distribuiti su appuntamento nella nuova sede di rue Victor-Hugo, molto più funzionale della precedente. Ma «per le persone con problemi di salute e/o mobilità possiamo recarci a casa loro».
Diventa uno dei 150 volontari
Le necessità del servizio restano molto importanti e, oltre alle donazioni regolari di Leclerc e il Banco alimentareCias deve destinare parte del suo budget a fare ulteriori acquisti. “La maggior parte delle volte si tratta di garantire l’equilibrio nutrizionale dei pasti che distribuiamo”, spiega Emilie Ozanne.
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Per far fronte alle esigenze, il servizio organizzerà una raccolta alimentare nei giorni 22 e 23 novembre all’uscita dei punti vendita Leclerc, Intermarché, Lidl e Carrefour. I clienti potranno donare risdel pastadel verdure in scatolaDi carne e di velenodel divanidel prodotti per l’igiene… “Affinché questa raccolta possa svolgersi nel modo migliore possibile, abbiamo bisogno di 150 volontari nell’arco dei due giorni”.
Le persone possono venire per due o tre ore se gli va bene. A seconda dei loro desideri organizziamo il programma tenendo conto anche del negozio in cui vogliono andare.
Gli agenti della Comunità dei Comuni, gli eletti e i partner della comunità intercomunale si uniranno ai volontari per informare i clienti dei bisogni. Quanto basta per formare una squadra efficace per il bene delle famiglie in difficoltà.
Se hai un po’ di tempo da dedicare alla colletta alimentare del 22 e 23 novembre, puoi iscriverti direttamente alla reception del Cias (place du Parc, di fronte al Dolto) o tramite email all’indirizzo [email protected]
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