La NBPA contatta la famiglia di Kyle Singler dopo aver disturbato il video di Instagram

La NBPA contatta la famiglia di Kyle Singler dopo aver disturbato il video di Instagram
La NBPA contatta la famiglia di Kyle Singler dopo aver disturbato il video di Instagram
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Di CLIFF BRUNT – Reporter sportivo di AP

La National Basketball Players Association (NBPA) ha contattato la famiglia di Kyle Singler dopo che l’ex star di Duke ha espresso timori per la sua vita in un inquietante video su Instagram pubblicato martedì.

Sarah Houseknecht, portavoce della NBPA, ha confermato in un’e-mail all’Associated Press mercoledì mattina: “Siamo in contatto con la famiglia di Kyle. Come con tutti gli attuali ed ex membri della NBPA, offriamo tutto il nostro supporto ai giocatori, sia durante i loro più grandi successi o nei momenti difficili.”

Nel video iniziale, pubblicato quella mattina, Singler, 36 anni, appare a torso nudo e visibilmente turbato, trasmettendo un senso di disperazione che ha suscitato diffusa preoccupazione e ammirazione da parte di tifosi, amici ed ex compagni di squadra. Da allora la clip ha ottenuto oltre 12.000 condivisioni sui social media.

“Sono stato maltrattato e abusato, trascurato, trasformato in un esempio mentale”, ha detto cupamente Singler. “Temo per la mia vita ogni giorno. Le persone nella mia comunità mi dipingono come una minaccia per la società quando tutto ciò che cerco di fare è essere utile. Sento che la mia forza e il mio scopo passano inosservati e non apprezzati.”


Per saperne di più:

La NBPA contatta la famiglia di Kyle Singler in seguito a un video inquietante su Instagram

Dal video iniziale, Singler ha rilasciato due clip aggiuntive, apparendo più composto nel secondo pur ribadendo alcune delle sue preoccupazioni precedenti. Il suo terzo video, pubblicato mercoledì mattina, sembra riconoscere coloro che aiutano gli altri senza chiedere nulla in cambio, concludendo con messaggi di incoraggiamento.

Numerosi giocatori della NBA si sono espressi in solidarietà in risposta al primo video di Singler. Kevin Love ha condiviso il suo sostegno, dicendo: “Ti amo Kyle. Contattami in qualsiasi momento. Per favore.” Isaiah Thomas ha commentato: “Sono qui per te, fratello! Sempre e per sempre”, mentre Andre Drummond ha assicurato a Singler: “Non sei solo, fratello! Sono qui per te”. Molti commenti hanno menzionato la squadra di basket maschile di Duke, l’NBA e altri, sperando di amplificare l’angoscia di Singler.

Singler è meglio conosciuto per aver fatto parte della squadra del campionato nazionale 2010 di Duke ed è stato premiato come il giocatore più prezioso del torneo NCAA quell’anno.

Selezionato come 33esima scelta assoluta nel 2011, Singler ha iniziato il suo viaggio professionale all’estero prima di lasciare il segno nella NBA. Ha trascorso tre stagioni con i Detroit Pistons, che lo hanno arruolato, ed è stato nominato nell’All-Rookie Second Team nel 2013. Ha anche giocato parti di quattro stagioni con l’Oklahoma City Thunder.

NOTA EDITORIALE – Questo articolo tratta argomenti relativi al suicidio. Se tu o qualcuno che conosci avete bisogno di aiuto, la National Suicide Prevention and Crisis Line degli Stati Uniti è disponibile chiamando o inviando un SMS al 988. C’è anche una chat online all’indirizzo 988lifeline.org.

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