Classifica dei paesi arabi per i prezzi delle pecore in vista dell’Eid al-Adha 2024

Classifica dei paesi arabi per i prezzi delle pecore in vista dell’Eid al-Adha 2024
Classifica dei paesi arabi per i prezzi delle pecore in vista dell’Eid al-Adha 2024
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Una festa sotto il segno dell’inflazione

Con l’avvicinarsi dell’Eid al-Adha, i musulmani di tutto il mondo si preparano a compiere il sacrificio, una pratica essenziale per coloro che non hanno compiuto il pellegrinaggio.

Tuttavia, l’inflazione dilagante sta rendendo sempre più difficile per molte persone acquistare un animale da sacrificare. Di fronte a questa situazione, molti si rivolgono ad alternative volte ad aiutare i poveri e i bisognosi secondo gli insegnamenti dell’Islam.

Ecco una panoramica dei prezzi dei sacrifici nel mondo arabo per l’anno 2024, classificati dal meno caro al più caro.

La situazione in Tunisia

In Tunisia i prezzi dei sacrifici variano dai 192 ai 480 dollari. Questi prezzi sono moderati rispetto ad alcuni paesi vicini, ma rappresentano comunque una sfida per molti tunisini a causa della difficile situazione economica.

Il paese si trova ad affrontare un’inflazione elevata e il potere d’acquisto dei cittadini è diminuito negli ultimi anni. Nonostante ciò, molti tunisini continuano a impegnarsi per rispettare questa importante tradizione religiosa.

Prezzo dei sacrifici nei paesi arabi

  1. Sudan

I prezzi sono tra i più bassi della regione, con un minimo di 70 dollari e un massimo di 120 dollari, rendendo i sacrifici più accessibili nonostante un’economia fragile.

  1. La Mauritania

In Mauritania i prezzi dei sacrifici sono relativamente bassi, oscillano tra i 90 ei 180 dollari.

  1. Oman

In Oman, i prezzi di sacrificio variano ampiamente, con un minimo di 112 dollari e un massimo di 727 dollari.

  1. Egitto

In Egitto, i prezzi variano tra 147 e 357 dollari, un prezzo che rimane accessibile per gran parte della popolazione nonostante le attuali sfide economiche.

  1. Tunisia

In Tunisia i prezzi dei sacrifici vanno dai 192 ai 480 dollari.

  1. Siria

Nelle aree controllate dal governo siriano, i prezzi variano tra i 200 e i 350 dollari.

  1. Iraq

In Iraq i prezzi dei sacrifici si aggirano tra i 200 e i 300 dollari, offrendo quindi una fascia di prezzo più accessibile rispetto ad altri Paesi della regione.

  1. Marocco

In Marocco, i prezzi vanno dai 200 ai 500 dollari, mostrando un’ampia gamma di scelta per i consumatori.

  1. Giordania

In Giordania il prezzo minimo per un sacrificio è di 240 dollari, mentre il prezzo massimo arriva a 410 dollari. Questi prezzi riflettono le disparità economiche che il paese sperimenta.

  1. Siria (aree controllate dall’opposizione)

Nelle zone della Siria controllate dall’opposizione, i prezzi vanno da 250 a 400 dollari.

  1. Qatar

In Qatar, i prezzi per i sacrifici variano tra i 250 e i 350 dollari, riflettendo la stabilità economica del Paese.

  1. Algeria

In Algeria i prezzi sono relativamente alti e vanno dai 350 ai 400 dollari.

  1. Kuwait

In Kuwait, il costo di un sacrificio varia da 292 a 455 dollari, riflettendo uno standard di vita più elevato.

  1. Libano

In Libano, i prezzi variano tra i 350 e i 560 dollari, rendendolo uno dei paesi più costosi per l’acquisto di un animale sacrificale, una situazione aggravata dalla crisi economica in corso.

  1. Libia

In Libia, i prezzi dei sacrifici variano tra 413 e 765 dollari, riflettendo le significative sfide economiche del paese.

  1. Territori palestinesi occupati

Nei territori palestinesi occupati, i prezzi dei sacrifici sono i più alti della regione e variano tra i 900 e i 1.100 dollari.

  1. Palestina

In Palestina, i prezzi vanno dai 700 ai 900 dollari, riflettendo le difficoltà economiche che i residenti devono affrontare.

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