Calcio dell’Algeria– Il JS Kabylie (JSK) ha sorpreso i suoi tifosi prendendo una decisione coraggiosa nei confronti del suo portiere Gaya Merbah, gravemente infortunato poco prima dell’inizio della stagione. Di fronte alla lunga indisponibilità del suo portiere, la squadra di Kabyle ha deciso di inviarlo al centro medico di fama mondiale Aspetar, situato a Doha, in Qatar, per cure avanzate e riabilitazione rapida.
Il capitano del JS Kabylie (JSK) Gaya Merbah si sta preparando a volare a Doha, in Qatar, dove continuerà la sua riabilitazione presso la clinica sportiva Aspetar, specializzata nel trattamento degli infortuni e nella riabilitazione di atleti ad alte prestazioni. Secondo una fonte autorizzata, i vertici della JSK hanno adottato tutte le misure necessarie per garantire che venga curato al suo arrivo, con l’obiettivo di favorire la sua rapida guarigione.
Il portiere e pilastro del JSK Gaya Merbah ha subito un grave infortunio a metà settembre, quando ha riportato una doppia frattura della tibia. Questo infortunio si è verificato durante una partita, suscitando grande preoccupazione all’interno del club. Operato d’urgenza all’ospedale Nedir Mohamed, il giocatore ha dovuto osservare alcuni giorni di riposo forzato prima di iniziare la riabilitazione ad Algeri. I dirigenti, volendo offrirgli le migliori condizioni per un ritorno in campo il più rapidamente possibile, hanno quindi deciso di mandarlo ad Aspetar, un centro riconosciuto per la sua competenza e le moderne infrastrutture.
Prima di partire per Doha, Merbah deve ancora sistemare un piccolo dettaglio amministrativo. Ma il giocatore è già motivato e desideroso di unirsi ad Aspetar, dove beneficerà di un programma di riabilitazione adattato e completo. La durata prevista della sua riabilitazione ad Aspetar è stimata tra le sei e le otto settimane. Se tutto andrà come previsto, Merbah potrebbe tornare alle competizioni già a febbraio, il che darebbe sollievo ai tifosi del JSK e consentirebbe alla squadra di beneficiare della sua esperienza per la seconda metà della stagione.
Quando fu annunciato il suo infortunio, alcuni osservatori avevano previsto un imminente sostituto. Voci indicavano addirittura che Raïs Ouahab Mbolhi, ex portiere della nazionale, potrebbe essere ingaggiato per compensare l’assenza di Merbah. Tuttavia, la dirigenza e l’allenatore Abdelhak Benchikha hanno scelto di mantenere la fiducia in Merbah, credendo che potrebbe tornare al massimo entro pochi mesi ed evitare così un reclutamento dell’ultimo minuto. Nonostante Mbolhi sia disponibile, la sua inattività dopo la partenza dal CR Belouizdad e il tempo necessario per ritornare in forma ottimale hanno dissuaso lo staff tecnico. Benchikha ha quindi optato per Hadid e Benrabah, due portieri già in rosa, preferendo così puntare sulla stabilità della squadra.
Merbah, dal canto suo, ha sempre dimostrato una lealtà incrollabile al JSK, scegliendo il club del suo cuore nonostante le offerte più vantaggiose, in particolare dell’MC Alger (MCA). Al momento della firma del contratto, ha dichiarato che il suo sogno da bambino era difendere i colori della JSK. Questa scelta di lealtà ha segnato i vertici, che oggi desiderano sostenerla al meglio in questo periodo difficile.
In attesa del suo ritorno, Merbah continua a ricoprire un ruolo cruciale all’interno del club. Va regolarmente agli allenamenti e alle partite per sostenere e motivare i suoi compagni di squadra, nonostante le sue condizioni fisiche. La sua presenza da capitano e il suo sostegno morale hanno un impatto positivo sul gruppo, che aspira a vederlo tornare presto in azione.
Con l’esperienza e la leadership di Merbah, il JSK spera di rafforzare la propria difesa per la fase di ritorno e darsi tutte le possibilità di svolgere un ruolo da protagonista nella corsa al titolo. Il club conta quindi su un forte ritorno del suo capitano dall’inizio del prossimo anno, con l’ambizione di tornare alla competizione al top della forma, grazie alla cura e al supporto dell’Aspetar.
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