Aggiornamento della Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei – LOURDES-ACTU

Aggiornamento della Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei – LOURDES-ACTU
Aggiornamento della Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei – LOURDES-ACTU
-

Questo lunedì 4 novembre alle 17 presso la sede del Parco Nazionale dei Pirenei, 2 rue du IV Septembre, a Tarbes, si è tenuta una conferenza stampa in cui è stata presentata la decisione del Consiglio di amministrazione relativa all'aggiornamento della Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei.

Louis ARMARY, Presidente del Consiglio di amministrazione del Parco Nazionale, Geneviève BERGE, Andde SAINTE-MARIE, Vicepresidenti del Consiglio di amministrazione del Parco Nazionale erano presenti e hanno parlato a turno
e Melina ROTH, direttrice del Parco Nazionale dei Pirenei

Il 28 dicembre 2012 il Consiglio di Stato ha approvato la Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei.
Strumento innovativo per la tutela e la gestione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico e per lo sviluppo sostenibile delle valli, la Carta è un progetto territoriale co-costruito con gli stakeholder locali.

Dopo dodici anni di attuazione e un anno 2024 dedicato alla sua valutazione, il Consiglio di amministrazione del Parco Nazionale dei Pirenei ha deciso, in sessione straordinaria martedì 15 ottobre 2024, di avviare un aggiornamento della sua Carta del territorio.

Questa decisione di aggiornamento del documento, approvata all'unanimità dal Consiglio di Amministrazione, dovrebbe consentire di adeguare questo strumento, in un contesto di cambiamento climatico e di modificazione di alcune pratiche e usi.

Il Consiglio di Amministrazione, sulla base delle conclusioni del sistema di valutazione dell'attuazione della Carta nonché degli esiti dell'indagine condotta tra i cittadini e gli stakeholder del territorio, ha quindi evidenziato la necessità di rafforzare la considerazione dei temi della risorsa idrica gestione e tutela degli ambienti acquatici e umidi, gestione delle presenze e delle pratiche ricreative connesse nonché quelle inerenti il ​​dark web.

Questo processo di aggiornamento del progetto sarà effettuato in consultazione con le parti interessate locali al fine di facilitare la sua appropriazione locale, la mobilitazione dei cittadini e la chiarezza delle questioni attuali e future.

I lavori inizieranno nel 2025 e termineranno nel 2028.
A- La genesi
La legge n. 2006-436 del 14 aprile 2006 riforma le disposizioni e i principi generali relativi ai parchi nazionali in Francia, stabilendo così il nuovo regime giuridico dei parchi nazionali (governance, regolamentazione della zona centrale e dei perimetri, principio di una carta del territorio che riflette la solidarietà ecologica tra il cuore del parco e le aree circostanti).
Ciascun Parco Nazionale adotta poi una Carta Territoriale, uno strumento innovativo per la tutela e la gestione del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico, e per lo sviluppo sostenibile, sviluppato in co-costruzione con il territorio.
Aderendo a questo progetto territoriale, i comuni sono i partner privilegiati del Parco Nazionale nell'attuazione della Carta.

B- La Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei 2012-2027
Costruita con tutti gli attori locali (autorità locali, operatori socio-professionali, associazioni, ecc.), la Carta del Territorio del Parco Nazionale mira a tutelare e valorizzare il patrimonio naturale, culturale e paesaggistico e a sostenere l’economia locale, in una prospettiva di sviluppo locale sostenibile.
Offre un quadro condiviso e una coerenza complessiva alle politiche di tutela locale, pianificazione e sviluppo sostenibile e stabilisce un progetto territoriale tra Stato ed enti locali.
Per la zona centrale del Parco Nazionale, la Carta Territoriale definisce gli obiettivi di tutela del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico e specifica le modalità di applicazione della normativa stabilita dal decreto del 15 aprile 2009 relativo al Parco nazionale del i Pirenei.
Per l’area associativa definisce le linee guida per la tutela, lo sviluppo e lo sviluppo sostenibile attraverso cinque assi strategici:
-migliorare l'ambiente di vita tenendo conto delle caratteristiche culturali e paesaggistiche del territorio;
-incoraggiare l'eccellenza ambientale;
-sviluppare e promuovere un'economia locale che rispetti il ​​patrimonio;
– incoraggiare la preservazione del patrimonio naturale e il rafforzamento della solidarietà ecologica;
-conoscere, informare ed educare per meglio conservare.

Per garantire l’attuazione operativa sono stati definiti tre piani d’azione (2013-2017; 2019-2023; 2024-2028). Questi piani successivi hanno permesso di agire a favore del patrimonio, di stabilire collaborazioni con diversi soggetti interessati e di fornire sostegno tecnico e/o finanziario al territorio.
Inoltre, specifiche convenzioni, stabilite tra il Parco Nazionale ed i suoi partner, accompagnano l'adesione dei Comuni e concretizzano il lavoro di partenariato con gli attori del territorio.

C – Valutazione della Carta del Territorio per il periodo 2012-2024
Il codice dell'ambiente prevede una valutazione dell'applicazione della carta del territorio 12 anni dopo la sua approvazione. Questo lavoro mira a informare il consiglio di amministrazione del Parco Nazionale che deve prendere posizione sul suo rinnovamento, e in particolare sulla forma e l'ambizione di quest'ultimo.
Nel 2024, il Parco Nazionale dei Pirenei ha quindi effettuato una valutazione dell’attuazione della sua Carta.

È stato implementato un sistema globale che include:
 due sondaggi condotti da un fornitore di servizi: uno tra i residenti: (811 intervistati) e l'altro tra gli stakeholder locali (271 intervistati)
 consultazione degli agenti e dei servizi dell'esercizio pubblico
 analisi dell'applicazione della normativa nel cuore del Parco Nazionale
 una valutazione dell'attuazione dei piani d'azione realizzati dal Parco e dai suoi partner

Il numero dei comuni aderenti alla Carta del Territorio del Parco Nazionale
A causa dei loro confini comunali, ottantaquattro comuni rientrano nel Parco Nazionale.
Di questi hanno aderito alla Carta Territoriale 61 nel 2013. Erano 65 nel 2021.
Quest'anno, anche un 66° comune ha espresso il desiderio di aderire alla Carta del territorio del Parco Nazionale, integrando di fatto l'area di appartenenza del Parco Nazionale dei Pirenei.

D – Aggiornamento della Carta del territorio del Parco Nazionale dei Pirenei
Sulla base dei risultati di questa valutazione, il Consiglio di amministrazione del Parco Nazionale dei Pirenei ha deciso di avviare un aggiornamento della carta del territorio, pur mantenendo la continuità con il documento attuale.

Questo aggiornamento mira in particolare a proseguire gli sforzi nella conoscenza e nella conservazione del patrimonio, rafforzando, in un contesto di cambiamento climatico, la considerazione delle questioni legate alla gestione delle acque e degli ambienti acquatici e umidi, alla gestione delle frequentazioni e delle pratiche ricreative associate, nonché quelle inerenti la preservazione della qualità del cielo stellato e della cornice scura.

Questo lavoro sarà anche l'occasione per dettagliare i partenariati da sviluppare con gli stakeholder locali e per migliorare la leggibilità dei contenuti e degli obiettivi della Carta, garanzia di una migliore appropriazione locale.

Pertanto, invitato alla fine a decidere sulla prospettiva di rinnovamento dopo dodici anni di attuazione di questo progetto territoriale, il Consiglio di amministrazione del Parco Nazionale dei Pirenei ha deciso a favore di un aggiornamento preservando la continuità con il documento attuale.

Mi piace questa:

Mi piace caricamento…

-

PREV “La giustizia avrà l’ultima parola”: Sébastien Peytavie continua a non prendere posizione sulla deviazione di Beynac
NEXT Con questa promozione del -41%, questo altoparlante JBL è già ai prezzi del Black Friday da Boulanger!