Il ministro delle Finanze israeliano chiede l’annessione degli insediamenti in Cisgiordania

Il ministro delle Finanze israeliano chiede l’annessione degli insediamenti in Cisgiordania
Il ministro delle Finanze israeliano chiede l’annessione degli insediamenti in Cisgiordania
-

HA poche ore prima di un gala al quale era stato invitato in Francia, le sue osservazioni suscitarono polemiche. Un ministro israeliano di estrema destra, Bezalel Smotrich, lunedì ha promesso l’annessione da parte di Israele degli insediamenti israeliani nella Cisgiordania occupata nel 2025, affermando di vedere “un’opportunità” nel ritorno al potere di Donald Trump negli Stati Uniti.

Durante un discorso in Parlamento, Bezalel Smotrich, ministro delle Finanze, responsabile anche della gestione civile in Cisgiordania, e quindi degli insediamenti, ha affermato che “la creazione di uno Stato palestinese […] metterebbe in pericolo l’esistenza dello Stato di Israele. “L'unico modo per eliminare questa minaccia […] è applicare la sovranità israeliana sugli insediamenti di Giudea e Samaria”, ha affermato Bezalel Smotrich, usando il nome che gli israeliani danno alla Cisgiordania, territorio palestinese occupato da Israele dal 1967.

Oltre all’annessa Gerusalemme Est, più di 490.000 israeliani vivono in Cisgiordania, in insediamenti che l’ONU considera illegali secondo il diritto internazionale, tra 3 milioni di palestinesi. Lui stesso colono, Bezalel Smotrich ha precisato che il 2025 sarà “l'anno della sovranità in Giudea e Samaria” e che ha incaricato l'amministrazione di organizzarsi “per preparare le infrastrutture necessarie all'applicazione della sovranità israeliana sugli insediamenti della Cisgiordania.

“Non ho dubbi che il presidente Trump, che ha dimostrato coraggio e determinazione nelle sue decisioni durante il suo primo mandato, sosterrà lo Stato di Israele in questo sforzo”, ha affermato. In un comunicato stampa, il ministro degli Esteri palestinese “ha condannato con la massima fermezza” le affermazioni di Bezalel Smotrich, sintomatiche secondo lui di un “colonialismo razzista per eccellenza” e di un “ripetuto disprezzo del diritto internazionale” incoraggiato “dalla comunità internazionale”. mancata applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite relative alla questione palestinese”.

Incerta la sua presenza a Parigi

Durante il suo primo periodo al potere, Donald Trump ha compiuto numerosi gesti a favore di Israele, trasferendo l’ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, riconoscendo la sovranità israeliana sulle alture di Golan siriane occupate e annesse e contribuendo alla normalizzazione dei legami tra Israele e diversi paesi arabi con gli Accordi di Abramo.


Da scoprire


Canguro del giorno

Risposta

Bezalel Smotrich parteciperà mercoledì 13 novembre a Parigi al gala “Israel Forever”, un evento a sostegno di Israele organizzato da diverse personalità di estrema destra. Il gala, di cui associazioni, sindacati e partiti di sinistra francesi hanno chiesto invano l'annullamento, si terrà alla vigilia della partita di calcio Francia-Israele. L'incontro è considerato “ad alto rischio” dalle autorità francesi dopo gli scontri verificatisi giovedì scorso ad Amsterdam a margine di una partita che ha coinvolto il club israeliano Maccabi Tel-Aviv.

Ospite di RFI e di 24 questo martedì mattina, il ministro degli Affari esteri, Jean-Noël Barrot, ha dichiarato di non avere “nessuna conferma della sua venuta in Francia” in questa fase.

-

PREV Diretto. Lo scontro Francia – All Blacks, focus su Montauban: segui ViàMidol – Des Mauls et Débats
NEXT tra Europa, Russia e Stati Uniti, trent'anni di diplomazia caotica – Libération