Il dibattito sull’eliminazione del giorno festivo per portare denaro nelle casse dello Stato è stato rilanciato la stessa mattina dell’11 novembre da Jean-François Copé su FranciaInter. “Ci sono mille modi per commemorare senza non lavorare, o questo significa che 65 milioni di francesi sono ai piedi dei memoriali l’11 novembre e questo si saprebbe.“, ha confidato il sindaco (LR) di Meaux.
Nel pomeriggio aveva un argomento di conversazione già pronto Michel Barnier. Jean-François Copé aveva infatti invitato il primo ministro venire ad inaugurare una trincea didattica lunga 110 metri ricostruita all’interno del parco del Museo della Grande Guerra, a Meaux.
Una misura che divide
Se il capo del governo avesse prima organizzato questo viaggio nella Senna e Marna”sotto il segno della giovinezza e della trasmissione della Storia“, ed esprimere ancora una volta il suo attaccamento all’Europa, garante, a suo dire, della pace tra le nazioni, su questo si è effettivamente posizionato discussione intorno all’eliminazione di uno degli 11 giorni festivi del nostro calendario e che divide funzionari eletti e leader politici.
Questa misura è sostenuta in particolare da Antoine Armand e Laurent Saint-Martin, rispettivamente ministri dell’Economia e delle Finanze e del Bilancio in nome delle entrate tributarie. “Stabilire un secondo giorno di solidarietà (Il lunedì di Pentecoste è il primo, ndr) è una proposta molto interessante“, aveva così sostenuto il primo su LCI alla fine di ottobre. “Tutto ciò che consente al nostro Paese di dimostrare che possiamo lavorare di più per partecipare allo sforzo di ripresa va nella giusta direzione.“, ha aggiunto il secondo, sempre sullo stesso canale.
AscoltareMichel Barnier, questa eventuale cancellazione non mirerà all’11 novembre che resterà disoccupato. “Onorare la memoria di questi combattenti significa innanzitutto ricordare questa tragica storia. Per questo sono felice di rivedervi l’11 novembre, giorno festivo al quale siamo legati“, ha dichiarato Michel Barnier nel corso del suo intervento, ricordando così l’importanza simbolica di questa giornata.