Questo mercoledì 13 novembre 2024, gli appassionati di cinema potranno trovare Gérard Jugnot in un film completamente nuovo, Saremmo dovuti andare in Grecia. In occasione della promozione di questo lungometraggio, l’attore era presente sulle onde radio di RTL questo lunedì 11 novembre 2024. Interrogato sulla scomparsa di Michel Blanc, morto il 3 ottobre,
Gérard Jugnot è tornato agli omaggi di alcune persone che hanno onorato la memoria del suo amico.
“Sono rimasto estremamente toccato da questa manifestazione di emozione, su di lui e su di noi. Per strada ricevo spesso le condoglianze. anche se non era della mia famigliama è comunque una vera famiglia”,
confidò. Ma per l’attore anche questa situazione è stancante.
Gérard Jugnot confida il suo lutto impossibile
Continua infatti a essere avvicinato e avvicinato per strada, rendendo impossibile il suo lutto: “È un po’ faticoso. Beh, non faticoso, ma triste, perché appena dimentichi un po’, c’è qualcuno che te lo ricorda”.confida, prima di continuare:
“L’altra volta che mi sono vista negli spettacoli ero un po’ sinistra”ha dichiarato.
Infatti,
dalla morte di Michel Blanc, Gérard Jugnot continua ad essere interrogato sulla scomparsa del suo amico. “Dobbiamo lottare, perché questo è il nostro credo”, crede l’attore. Interrogato il 9 novembre sul set di C l’hebdo, l’attore è tornato al giorno della morte di Michel Blanc.
Il giorno in cui Gérard Jugnot apprese della morte di Michel Blanc
Gérard Jugnot rivela poi le circostanze in cui ha saputo della scomparsa del suo amico. “È stata Josiane a chiamarmi… Avevamo seguito le avventure dei suoi molteplici infarti e la sera se n’è andato”ha spiegato.
Poi è uscito “dalla proiezione di un film molto carino, che si intitola ‘The Bicycle’, e che tra l’altro è un film sul lutto. Sono uscito e ho ricevuto questo messaggio, ecco qua…”,
ha dichiarato. “Non ci vedevamo più molto” ma hanno risot “come idioti, come al liceo”ogni volta che si incontravano per la loro più grande felicità. Confidenze sconvolgenti per chi ora deve convivere con il dolore e non riesce a rimarginare le proprie ferite.