Martedì si prevede che la rupia indiana aprirà ai livelli più bassi, gravata dal rialzo dell'indice del dollaro e dal crollo dello yuan cinese sulla scia della vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane.
Il contratto futures non consegnabile a un mese indica che la rupia aprirà a 84,40-84,42 rispetto al dollaro USA, superando il minimo storico di 84,3925 toccato lunedì.
La rupia ha toccato i minimi storici dopo la vittoria di Trump alle elezioni americane.
Secondo diversi trader, la rupia sarebbe scesa ancora molto, probabilmente vicino al livello di 85, se non fosse stato per l'intervento regolare della Reserve Bank of India.
La RBI “è stata aggressiva sull'offerta (sul dollaro/rupia)” e questo “in un certo senso mantiene la pace”, ha detto un operatore di banca.
La sensazione attuale è che la RBI voglia che la rupia si indebolisca a causa del movimento generale del dollaro, ma ad un ritmo che non è “allarmante”, ha detto.
IL DOLLARO SI STA INDEBOLENDO
Le aspettative che Trump implementerà politiche economiche e commerciali che rilanceranno l’economia statunitense hanno spinto al rialzo il dollaro e i rendimenti dei titoli del Tesoro statunitensi. L'indice del dollaro è al livello più alto da più di quattro mesi.
Lo yuan offshore, che probabilmente sarà il più colpito dalle politiche commerciali di Trump, è salito a 7,24 per un dollaro e ha perso quasi il 2% dalla vittoria di Trump.
Durante questo periodo la rupia ha perso solo lo 0,35%.
LA PROBABILITÀ DI UN TAGLIO DEL TASSO FEDERALE STA DIMINUENDO
Le possibilità che la Federal Reserve tagli i tassi di interesse alla riunione del mese prossimo sono diminuite a causa della prospettiva che le politiche di Trump possano offuscare le prospettive di inflazione. La possibilità di un taglio dei tassi a dicembre è scesa da quasi l’80% a 2 su 3.
INDICATORI CHIAVE:** Rupia di un mese non consegnabile a 84,50; Premio a termine onshore di un mese a 8,5 paise.
**Indice del dollaro fino a 105,62
** Brent in ribasso dello 0,3% a 71,6 dollari al barile ** Rendimento dei bond decennali statunitensi al 4,32%.
** Secondo i dati NSDL, l’8 novembre gli investitori stranieri hanno venduto azioni indiane per un valore di 421,1 milioni di dollari.
** Secondo i dati NSDL, l’8 novembre gli investitori stranieri hanno venduto obbligazioni indiane per un valore di 21,1 milioni di dollari.