(Montreal e Ottawa) Diversi dignitari, tra cui il Premier del Quebec e il sindaco di Montreal, hanno partecipato alla cerimonia del Giorno della Memoria nel centro di Montreal, altri si sono riuniti a Ottawa.
Inserito alle 12:01
Aggiornato alle 13:57
Stéphane Blais e Laura Osman
La stampa canadese
Papavero all’occhiello, il primo ministro François Legault ha reso omaggio a coloro che hanno combattuto sotto la bandiera lunedì mattina, davanti alla cattedrale Marie-Reine-du-monde.
“È importante, sono stati coraggiosi e dobbiamo ricordare queste persone”, ha affermato il Primo Ministro, sottolineando che il mondo non è immune dai grandi conflitti.
Per un po’ si pensò che non ci sarebbero più state grandi guerre. Ma quando guardiamo cosa sta succedendo in Ucraina, quando guardiamo cosa sta succedendo in Medio Oriente, non lo vogliamo, ma non è impossibile.
François Legault, primo ministro del Quebec
Poco prima che parlasse davanti alla cattedrale, centinaia di soldati marciavano davanti a lui, a passo sostenuto, sul boulevard René-Lévesque.
Il primo ministro era accompagnato in particolare dalla moglie Isabelle Brais e dal ministro responsabile delle relazioni con le Prime Nazioni e gli Inuit, Ian Lafrenière.
Lui, un ex soldato che ha svolto diverse missioni in diversi paesi, ha ricordato che più di 12.000 indigeni hanno prestato servizio nelle forze armate canadesi.
Questa è una realtà poco conosciuta. Durante la Prima Grande Guerra furono 4.000 gli uomini su quattro che prestarono servizio come volontari. È un grande impegno e ci teniamo a sottolinearlo.
Ian Lafrenière, ministro responsabile delle relazioni con le Prime Nazioni e gli Inuit
Un po’ prima, poco dopo le 11, dignitari, tra cui il sindaco Valérie Plante, il ministro degli Affari Esteri, Mélanie Joly, e il ministro dell’Immigrazione, Marc Miller, così come membri delle forze armate canadesi hanno depositato dei documenti: corone di fiori con papaveri rossi ai piedi del cenotafio di Place du Canada.
Altrove in Canada
A Ottawa, il primo ministro Justin Trudeau ha deposto una corona al National War Memorial. Era accompagnato dal Governatore Generale del Canada, Mary Simon, e dalla Madre Nazionale della Croce d’Argento di quest’anno, Maureen Anderson del New Brunswick.
MMe Anderson rappresenta le madri di tutto il personale militare ucciso quest’anno durante il servizio. I suoi due figli, i sergenti Ron e Ryan Anderson, hanno combattuto in Afghanistan; in seguito morirono dopo aver combattuto, questa volta, un disturbo da stress post-traumatico.
Il suono triste di Ultima chiamata si sente anche intorno a innumerevoli altri cenotafi e monumenti in tutto il paese lunedì, mentre i canadesi si prendono un momento, “alle 11 del mattino dell’11”, per rendere omaggio silenzioso a tutti i membri del servizio caduti.
Le cerimonie onoreranno anche i membri delle forze armate canadesi che continuano a prestare servizio oggi.
“Nel corso della nostra storia, gli uomini e le donne delle forze armate canadesi hanno protetto il nostro paese”, ha scritto Trudeau in una pubblicazione su X. “Alcuni sono tornati dal combattimento trasformati per sempre. Altri sono rimasti lì. Saremo sempre debitori nei loro confronti e non lo dimenticheremo mai. »