Come ogni settimana, gli apprendisti cantanti della Star Academy hanno effettuato le loro valutazioni. Questo lunedì 11 novembre segna l’inizio di una settimana di sorprese: una prova che Marine non ha affrontato molto bene, al punto da finire in lacrime…
Nessun giorno festivo per gli accademici. Michael Goldman aveva messo in guardia gli studenti dello Star Ac: la settimana sarebbe stata piena di sorprese. Ogni giorno sono previste visite misteriose. Dopo Jarry, giunto questo sabato 9 novembre al castello di Dammarie-les-Lys, è stato Julien Doré quello che i candidati hanno visto arrivare domenica, durante il debriefing di Marlène Schaff.
Questo lunedì, 11 novembre, una nuova svolta per i cantanti in erba. Michael Goldman venne a dirglielo le valutazioni avrebbero avuto luogo un giorno prima. Dopo aver disegnato una canzone, gli accademici hanno avuto un’ora per prepararla e poi eseguirla davanti al corpo docente. Marine si è imbattuta in una canzone di Juliette Armanet: “Ciò che conta”. Al termine della sua esibizione, la nativa di Lille ha sconcertato i suoi insegnanti: ha colpito il suolo con un forte colpo. “No, è nella mia testa”, ha spiegato al regista che le ha chiesto cosa stesse succedendo. Prima di parlare direttamente con l’insegnante di teatro: “Hugues, non sei pronto, alla prossima lezione di teatro farò una fortuna! Non capirai niente! Questo è tutto, sono pronto.”
Sotto pressione, Marine crolla
Un’osservazione che ha lasciato piuttosto dubbiosi gli insegnanti. Ma che ha assunto tutto il suo significato quando è uscito Marine. “Ho riso perché altrimenti avrei pianto…“, ammise, trattenendo i singhiozzi. Triste e delusa dalla sua esibizione, la giovane cantante andò a isolarsi nella stanza delle ragazze. Crollata nel suo letto, Marine cominciò a borbottare: “Non mi piaceva, non lo so, non gli è piaciuto! Sono troppo pigro per essere nominato lì, va bene. Si vedeva anche nella mia testa, ho parlato troppo! Devo smettere di parlare, devi stare zitto a volte!“
Dopo averla raggiunta, la sua amica Julie ha cercato di consolarla: “Mi hai chiesto onestà, te ne darò un po’. È stato davvero molto bello quello che hai fatto.” Parole dolci e rassicuranti che non sembrano aver avuto molto effetto. “Ho l’impressione che tra tutte le mie valutazioni questa sia la peggiore !”rispose il dentista. Prima di aggiungere: “A me non piaceva nemmeno perché avevo l’impressione che a loro non piacesse. A volte era sbagliato, ma cercavo di essere intenzionale, pensavo davvero a quello che stavo cantando ma con lo stress non ha funzionato, credo. Ho visto negli sguardi di Marlene, Sofia e tutti gli altri che non bastava e non li ho convinti.“Continua…
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