Yuri ha salvato la vita a un avversario durante una partita di veterani, “non aveva né polso né respiro”

Yuri ha salvato la vita a un avversario durante una partita di veterani, “non aveva né polso né respiro”
Yuri ha salvato la vita a un avversario durante una partita di veterani, “non aveva né polso né respiro”
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Youri Battoia e il suo amico Anthony hanno salvato la vita ad un avversario che ha avuto un infarto durante una partita di calcio dei veterani nella regione di Charleroi. Il militare, 38 anni, ci racconta cosa è successo.

Questo venerdì, 8 novembre, Ligny ha ospitato Gosselies per una partita di calcio dei veterani. Un incontro che sembrava normale ma che è cambiato nella ripresa quando un giocatore del Gosselies è crollato in mezzo al campo. “Si è lamentato con un compagno di squadra che non si sentiva bene e 10-15 secondi dopo è morto tremando“, spiega Youri, giocatore di Ligny.

Il mio amico Anthony, con il quale sono nell’esercito e che conosco da oltre 20 anni, era proprio lì accanto. Il giocatore dei Gosselies aveva un attacco epilettico, ma in realtà aveva le convulsioni. Anthony lo ha messo nella posizione di sicurezza, ma non aveva polso né respiro. È stato un infarto. Mi ha guardato direttamente e ho chiesto il defibrillatore“, dice Yuri, non senza emozione.

I due militari, addestrati al pronto soccorso, hanno quindi iniziato le cure. “Durante questo periodo hanno iniziato il massaggio cardiaco, con due respiri ogni 30 pressioni“. In totale, la vittima ha ricevuto 4 scariche e Youri e Anthony hanno eseguito a turno il massaggio cardiaco fino all’arrivo dello SMUR.

Notizie rassicuranti

Ricoverato in un ospedale della regione di Charleroi, il giocatore si è sentito meglio questo lunedì mattina. “Mi ha chiamato. Era sano di mente e mi ha ringraziato. Il medico mi ha detto che era vivo e che non aveva avuto postumi grazie al nostro intervento.“, dichiara rassicurato il nostro testimone.

La vittima presenterebbe una storia medica. Ha già subito due attacchi di cuore e ha subito un intervento di bypass cardiaco.

Buoni gesti

Se ti trovi di fronte ad una situazione simile, ecco alcuni consigli sulle azioni giuste da adottare. Il primo istinto da avere è ovviamente quello di chiamare il 112 per fornire le seguenti informazioni: il motivo della chiamata, il proprio nome e il luogo preciso dell’incidente.

In attesa dei soccorsi, si può iniziare un massaggio cardiaco: 30 forti pressioni al centro del torace, spingendo lo sterno di 5-6 centimetri ad una velocità compresa tra 100 e 120 pressioni al minuto (cioè il ritmo della canzone “Stayin’ Alive ” dei Bee Gees).

Se sul luogo dell’incidente è disponibile un defibrillatore, utilizzarlo. Spogliare la vittima e posizionare gli elettrodi sul suo petto. Tenere poi da parte le persone presenti mentre la macchina effettua l’analisi e la scossa elettrica. Praticare il massaggio cardiaco fino all’arrivo del dispositivo e tra uno shock e l’altro, se necessario, precisa la Lega cardiologica belga.

In Belgio, tutte le società sportive devono avere un defibrillatore. È disponibile anche un’applicazione mobile, “Reanim”, che consente di localizzare il defibrillatore più vicino. Ti ricorderà anche le azioni di primo soccorso grazie a illustrazioni e video.

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