iGEM ​​2024: la squadra Genopole Évry Paris-Saclay vince l’oro

iGEM ​​2024: la squadra Genopole Évry Paris-Saclay vince l’oro
iGEM ​​2024: la squadra Genopole Évry Paris-Saclay vince l’oro
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La squadra Évry Paris-Saclay ha vinto una medaglia d’oro durante l’edizione 2024 della Concorso internazionale di biologia sintetica iGEMconcorso di biologia sintetica di fama mondiale, grazie al suo progetto “FAGEVO”. È anche nominato per il “Miglior progetto di progresso fondamentale”permettendo alla squadra di salire in Le 10 migliori squadre di laureati[1]”, e per distinguersi tra più di 400 squadre in competizione.

Promozione della biologia sintetica

Quest’anno la squadra, composta da 13 studenti di scuole di laurea triennale, magistrale e di ingegneria, supervisionate da due dottorandi e dirette da Ioana Popescudocente e capogruppo dal 2017, ha gareggiato nella “Avanzamento fondamentale”.

Il team lavora a questo progetto dallo scorso gennaio ed è un’opportunità unica per i nostri studenti di applicare le competenze acquisite durante i loro studi in un contesto internazionale“, ha detto Ioana Popescu.

Questa partecipazione a iGEM è una continuazione delle iniziative dell’Università di Évry Paris-Saclay e dell’ Genopolo versare promuovere la biologia sinteticaun campo in forte espansione. Si conferma inoltre il proprio impegno nella formazione dei futuri esperti del settore, rafforzando al contempo la propria posizione sul scena internazionale.

La squadra Genopole Évry Paris-Saclay ha già vinto sette medaglie d’oro

Il loro progetto si concentra sull’evoluzione diretta delle proteine, una tecnologia mirata all’ottimizzazione mutazioni genetiche per migliorare l’efficienza di proteine. Grazie a due metodi complementari, il team utilizza tecniche di mutazione sia casuali che mirati, per selezionare le mutazioni migliori, eliminando quelle deleterie. La proteina sceltaXylSè in grado di rilevare alcuni derivati ​​dell’acido benzoico, derivanti dalla degradazione degli idrocarburi. L’obiettivo finale: creare mutanti in grado di rilevare altri composti, in particolare quelli derivanti dalla degradazione della plastica, al fine di sviluppare potenzialmente enzimi in grado di degradare questi materiali.

Il nostro obiettivo è sviluppare tecnologie innovative rafforzando al contempo la visibilità dell’università nel campo della biologia sintetica. Se i risultati continueranno ad essere promettenti, prevediamo di pubblicare il nostro lavoro. L’obiettivo è sempre quello di avere a impatto scientifico concreto e consentire agli studenti di partecipare a ricerche preziose”ha aggiunto.

La squadra Genopole Évry Paris-Saclay non è alla prima medaglia: ha vinto una medaglia d’oro ogni anno dal 2017così come il Premio “Miglior Hardware” nel 2023. Quest’anno ha gareggiato per le categorie “Modellazione”, “Software” e “Collezione di parti”, in linea con i suoi progressi nel progetto attuale.


[1] Laureato si riferisce a squadre studentesche in cui almeno un membro ha più di 23 anni.

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