C’è stata la tempesta Xynthia, le inondazioni nel Sud-Est e poi Parigi. Se la Senna straripasse, Parigi verrebbe allagata? Da Faute-sur-Mer in Vandea, a Mandelieu o Antibes in Costa Azzurra, torneremo nei luoghi dove sono avvenute le tragedie. Per alcuni residenti che hanno perso tutto durante il disastro, è difficile rimettersi in piedi, anche cinque anni dopo. E queste tragedie avrebbero potuto essere evitate? È la domanda che si pongono le associazioni delle vittime, ma anche i geografi. Potremmo evitare quelli che verranno? In questo senso, lo Stato sta cercando di mettere in atto piani di prevenzione sempre più stringenti per i comuni esposti a rischi. Ma come conciliare la sicurezza dei residenti con gli interessi del Comune e del suo sviluppo? Resistere alla pressione? I terreni diventano inedificabili, rallentando lo sviluppo e i progetti del comune e colpendo duramente il patrimonio immobiliare e gli investimenti privati. Alcuni resistono e ostacolano i progetti statali. Il pericolo è ancora presente? Dovremmo adattarci alle aree soggette a inondazioni e costruire di conseguenza, o semplicemente ammettere che la Natura è più forte e adattarci ai suoi pericoli? L’innalzamento inesorabile del livello degli oceani e il cambiamento climatico in corso stanno modificando la nostra griglia di analisi… Attraverso i casi di diversi comuni, le esperienze e le domande dei nostri personaggi, cercheremo di comprendere la situazione di migliaia di città o villaggi francesi situati in zone a rischio allagamento…
