La medaglia d’oro del Canada e il dietro le quinte dell’U17 World Challenge

La medaglia d’oro del Canada e il dietro le quinte dell’U17 World Challenge
La medaglia d’oro del Canada e il dietro le quinte dell’U17 World Challenge
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Alla sua prima esperienza come capo allenatore sulla scena internazionale, il quebecchese Mathieu Turcotte ha guidato il Team Canada White alla conquista dell’U17 World Challenge sabato sera. Il torneo si è svolto a Sarnia, Ontario.

Mathieu Turcotte è l’allenatore capo della Blainville-Boisbriand Armada nel QMJHL. Prima di ottenere questo incarico, si è distinto più volte alla guida di squadre diventate eccezionali all’interno della Quebec M18 AAA League.

Prima di guidare il Team Canada White nelle ultime due settimane, l’unica esperienza di Turcotte con i programmi di eccellenza dell’Hockey Canada risale a un campo di sviluppo estivo organizzato nel 2018. In qualità di capo allenatore del Team Quebec, Turcotte è stata quindi invitata a unirsi agli allenatori della nazionale per supervisionare i giovani potenziali clienti tra cui Kirby Dach e Alex Newhook.

Ho sempre sognato di poter un giorno guidare il Team Canada. Ho appena vissuto due settimane indimenticabiliha detto domenica, poco dopo il suo ritorno a casa.

Tre giocatori del Quebec facevano parte del Team Canada White, vale a dire l’attaccante Jayden Plouffe (Saguenéens de Chicoutimi), il difensore Benjamin Cossette-Ayotte (Foreurs de Val-d’Or) e il portiere Antoine Proulx (Chevaliers de Lévis dans la Ligue M18 AAA).

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Il Team Canada White ha vinto la medaglia d’oro con una vittoria per 3-1 in finale a spese del Team Canada Red. Al concorso hanno partecipato anche Stati Uniti, Finlandia, Svezia e Repubblica Ceca.

Sono stati gli svedesi a vincere la partita per la medaglia di bronzo battendo gli americani 5-4 ai tempi supplementari.

Per diversi motivi è stato molto interessante interrogare Mathieu Turcotte sulla sua prima esperienza internazionale. In primo luogo, perché a questo torneo hanno preso parte diversi promettenti talenti per i draft NHL del 2026 e del 2027. Tornerò su questo argomento più avanti in questo testo.

Ero anche curioso di sapere quale filosofia avesse consigliato l’allenatore per permettere a una squadra di persone di talento provenienti dai quattro angoli del Paese di sviluppare un’intesa vincente in una breve competizione.

L’identità della squadra che ho appena guidato all’U17 World Challenge non era diversa dall’identità della squadra che guidavo a Boisbriand o da quelle che guidavo nella U18 AAA League. Propongo una struttura di gioco semplice perché è quella che secondo me funziona meglio. Ciò che rende la tua squadra la migliore o meno dipende da come esegui il sistema. Questo è ciò che alla fine fa la differenza.sostiene.

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Tuttavia, il successo di un sistema di gioco implica necessariamente che la fase difensiva sia eseguita molto bene. E questo è tutt’altro che facile da ottenere quando gestisci giocatori di punta sedicenni famosi soprattutto per la loro abilità offensiva. Turcotte ha optato in particolare per una difesa a zona, un concetto che tutti i suoi giocatori avevano buone probabilità di conoscere.

La chiave per me è stata stabilire alcune basi ed enfatizzare le abitudini lavorative. Ci sono volute alcune partite perché i giocatori ultra offensivi iniziassero a giocare nel modo giusto. Nelle partite importanti bisogna saper semplificare le cose e non forzare inutilmente le partite. Non è naturale che giocatori eccezionali giochino così. Ma più progredivamo, più adottavano questo modo di fare le cose.ha continuato Mathieu Turcotte.

Nell’ultima partita del turno preliminare, il Team Canada White ha perso ai tempi supplementari contro la Svezia. Invece di finire al 1° posto e passare direttamente alla semifinale, i canadesi sono stati costretti a partecipare ai quarti di finale. Tuttavia, secondo l’allenatore, questa partita in più si è rivelata una vera benedizione.

La partita dei quarti di finale [remporté 4-2 contre la Finlande] ci ha permesso di consolidare ulteriormente i nostri trii e le nostre coppie di difensori. La nostra parata è diventata più confortevole e tutta la nostra struttura e la nostra chimica sono migliorate.

Quando siamo arrivati ​​in finale, i giocatori ci hanno regalato 55 minuti di esecuzione eccezionale. Raramente ho visto un gruppo di giocatori giocare così bene per un periodo di tempo così lungo in una partita. Era quasi un abbinamento perfetto ed era davvero bello da vedere. Quando i giocatori offensivi si prendono la briga di investire in difesa, sono ancora più difficili da battere perché sono più abili dei giocatori puramente difensivi. Quindi non c’è nessuno che lancia i dischianalizza l’allenatore 39enne.

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Alla domanda su quali siano i giocatori che lo hanno impressionato di più durante questa competizione internazionale, Mathieu Turcotte si prende una pausa.

Nella mia squadra, direi che ce ne sono due: il difensore Keaton Verhoeff (Victoria, WHL) e l’attaccante Mathis Preston (Spokane, WHL).

Nel caso di Verhoeff non è complicato, è una specie di Shea Weber. Sembra davvero essere dello stesso stampo. È un grande difensore destro (6’3″ e 200 libbre) che si distingue per la sua presenza, la sua presenza fisica, il suo modo di giocare e il suo modo di comportarsi. L’estate scorsa abbiamo fatto un ritiro di una settimana e da quel momento è stato chiaro che sarebbe stato il nostro capitano. È stato nominato ed è stato il primo giocatore a sollevare il trofeodice Turcotte.

Per quanto riguarda Preston, è uno dei giocatori che ha beneficiato maggiormente della partita extra che il Team Canada White è stato costretto a giocare.

Preston è un attaccante dalle doti incredibili. Mi ricorda un po’ Justin Carbonneau, uno dei miei giocatori con l’Armada. Preston può fare quello che vuole con un disco ed è capace di prendere il controllo del gioco in modo impressionante. È scoppiato nei quarti segnando due gol, poi ne ha segnati tre in semifinale e un altro in finale. Le partite eliminatorie gli hanno dato le ali ed è stato il capocannoniere del torneorelate-t-il.

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Secondo Mathieu Turcotte, il titolo di miglior giocatore del torneo va al difensore Landon DuPont. Quest’ultimo indossava i colori del Team Canada Red.

La primavera scorsa, Hockey Canada ha reso DuPont il nono giovane giocatore di hockey a raggiungere lo status di giocatore eccezionale dal 2005. Ottenendo il permesso di passare all’hockey junior major all’età di 15 anni, si è unito a un gruppo selezionato composto da John Tavares (2005), Aaron Ekblad (2011), Connor McDavid (2012), Sean Day (2013), Joe Veleno (2015), Shane Wright (2019), Connor Bedard (2020) e Michael Mesa (2022).

Landon DuPont indossa i colori degli Everett Silvertips nella WHL. Nonostante i suoi 15 anni mantiene il ritmo impressionante di una stagione da 18 gol e 55 assist (73 punti).

Dupont è stato probabilmente il miglior difensore del torneo ed era anche il più giovane. I Reds lo hanno nominato capitano della loro squadra ed è stato davvero bravo.

Può fare qualsiasi cosa sul ghiaccio. È estremamente veloce, il suo tiro è molto potente, difende bene il suo territorio e la sua agilità è nettamente superiore alla media. Tutto questo nonostante non abbia ancora raggiunto la maturità fisicaanalizza l’allenatore.

I draft del 2026 e del 2027 promettono di essere annate di alta qualità per l’hockey canadese.

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