Nonostante il divieto, la manifestazione contro la A69 si è svolta sabato 8 giugno. Delle
Gli attivisti se ne vanno
Ce ne sono sempre meno. La prefettura del Tarn informa che nel campeggio dove è in corso lo smantellamento di tutte le installazioni sono ancora presenti solo 300 persone. Il tutto in un’atmosfera molto tranquilla.
Il prefetto del Tarn ha incontrato questa mattina la polizia
Il giorno dopo numerosi scontri tra la polizia e i manifestanti che hanno provocato 4 feriti, Michel Vilbois si trovava questa domenica mattina a Puylaurens. Il prefetto del Tarn si è recato sul posto per incontrare i numerosi agenti di polizia e gendarmi che vigilano affinché la situazione rimanga calma.
Sul posto la situazione è tranquilla
Sul posto sono ancora presenti 700 persone. Il sistema di polizia si è evoluto rispetto a questo sabato. Alcune unità sono stazionate a Saïx, attorno alla ZAD La Calarbre, che era l’obiettivo annunciato della manifestazione di oggi degli attivisti.
Verso una giornata tranquilla?
Secondo le nostre informazioni, ieri sera non si è verificato alcun traboccamento. La polizia denuncia una “notte tranquilla”. Anche questa domenica 9 giugno dovrebbe essere successiva ai grandi scontri avvenuti ieri. Gli attivisti, ancora riuniti nel loro accampamento, hanno programmato dibattiti e tavole rotonde in un clima piuttosto festoso, lontano da quello vissuto sabato.
Lesioni da deplorare
Michel Vilbois, prefetto del Tarn, ha fatto il punto della giornata questo sabato sera. Denuncia la violenza di alcuni attivisti “radicali”. Sono da deplorare le lesioni poiché un CRS è stato colpito da una bomba molotov e sono rimasti feriti due gendarmi e due manifestanti
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Le novità di questa domenica 9 giugno in giro per la A69
Ciao a tutti e benvenuti a questa diretta.