Decine di morti negli attacchi israeliani

Decine di morti negli attacchi israeliani
Decine di morti negli attacchi israeliani
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Keystone-SDA

Israele, in guerra contro Hamas e Hezbollah, domenica ha effettuato attacchi nella Striscia di Gaza e in Libano che hanno provocato decine di morti, tra cui molti bambini, secondo fonti palestinesi e libanesi.

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10 novembre 2024 – 15:30

(Keystone-ATS) L’esercito israeliano cerca di inabilitare i due movimenti islamici, dopo l’inizio della guerra a Gaza innescata da un attacco di portata e violenza senza precedenti sferrato da Hamas palestinese contro Israele il 7 ottobre 2023.

Per ritorsione, ha lanciato un’offensiva distruttiva che ha provocato decine di migliaia di morti e ha provocato un disastro umanitario nel territorio palestinese di Gaza, situato al confine meridionale di Israele.

A sostegno di Hamas, Hezbollah ha aperto un fronte contro Israele l’8 ottobre 2023, che è degenerato in guerra aperta il 23 settembre con una campagna di intensi attacchi israeliani, principalmente contro le roccaforti del movimento libanese.

Domenica la Difesa civile palestinese ha denunciato “almeno” 25 morti, “tra cui 13 bambini”, in uno sciopero che ha preso di mira la casa della famiglia Allouche a Jabalia, nel nord di Gaza.

L’edificio è stato completamente raso al suolo e trasformato in un mucchio di pietre, ha osservato un corrispondente dell’AFP.

“Questa mattina, intorno alle sei, c’è stata una forte esplosione. Quando siamo arrivati ​​qui, abbiamo trovato corpi dilaniati! “, ha detto Abdallah al-Najjar, un membro della famiglia Allouche, nel mezzo della distruzione.

“Questo è il pane che volevano mangiare a colazione”, ha aggiunto, agitando una pagnotta. “Che senso ha un pezzo di pane se non c’è né sicurezza né pace?” »

“L’inferno in terra”

L’esercito israeliano ha affermato di aver preso di mira un sito a Jabalia “dove operavano terroristi”, in riferimento ad Hamas considerato un movimento terroristico da Israele, Stati Uniti e Unione Europea. “Prima dell’attacco, sono state adottate numerose misure per limitare il rischio di ferire i civili”, ha detto un portavoce militare.

Un altro attacco israeliano ha preso di mira una casa a Gaza City, sempre nel nord, uccidendo cinque persone, secondo la Protezione Civile.

Dal 6 ottobre le truppe israeliane stanno conducendo un’offensiva aerea e terrestre contro il nord di Gaza, in particolare a Jabalia, dove Hamas, secondo loro, sta cercando di riorganizzare le sue forze.

Decimandone la leadership negli ultimi mesi, l’esercito ha inferto duri colpi a Hamas, che ha preso il potere a Gaza nel 2007, due anni dopo che Israele si era ritirato dal territorio che aveva occupato per 38 anni.

Dall’inizio della guerra, Israele ha assediato i circa 2,4 milioni di abitanti di Gaza, la maggior parte dei quali sono sfollati e vivono in condizioni definite disastrose dalle Nazioni Unite.

L’attacco del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas da Gaza ha provocato la morte di 1.206 persone da parte israeliana, in maggioranza civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali e che includeva morti o ostaggi uccisi in prigionia Striscia di Gaza.

Quel giorno furono rapite 251 persone. In totale, a Gaza rimangono 97 ostaggi, di cui 34 dichiarati morti dall’esercito.

Secondo i dati del Ministero della Sanità di Hamas, più di 43.603 palestinesi sono stati uccisi nelle rappresaglie israeliane a Gaza, per lo più civili.

Il territorio palestinese, minacciato dalla carestia secondo l’ONU, è un vero e proprio “inferno in terra” per il milione di bambini che vi vivono, ha affermato l’Unicef ​​in ottobre.

Almeno 26 morti in Libano

In Libano, al confine settentrionale di Israele, almeno 23 persone, tra cui sette bambini, sono state uccise in un attacco israeliano nella città sciita di Aalmat, situata in una regione prevalentemente cristiana a nord di Beirut, ha detto il Ministero della Sanità.

Le immagini dell’AFP mostrano i soccorritori che frugano a mani nude tra le macerie di una casa completamente rasa al suolo, rimuovendo i corpi avvolti nelle coperte. Accanto ad essa, un escavatore rimuove i blocchi di pietra.

Un attacco israeliano ha preso di mira anche una casa a Baalbeck, nel Libano orientale, roccaforte di Hezbollah, secondo l’agenzia di stampa nazionale Ani.

E nel sud, dove è presente anche Hezbollah, tre soccorritori affiliati a questo movimento sono stati uccisi in uno sciopero contro il loro centro ad Adloun, secondo il ministero libanese.

Oltre agli attacchi aerei quotidiani, dal 30 settembre le truppe israeliane portano avanti un’offensiva di terra nel sud del paese, al confine con il nord di Israele.

Israele afferma di voler neutralizzare Hezbollah nelle regioni di confine del Libano meridionale per consentire il ritorno a casa di circa 60.000 residenti del nord di Israele sfollati a causa del fuoco del movimento filo-iraniano.

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