Lucas Gandin, centro del Gratentour Rugby XIII, ripercorre la grande vittoria per 58-6 contro il Toulouse Jules-Julien XIII nella Coupe de France.
Domenica scorsa abbiamo giocato a Struxiano la sedicesima finale della Coupe de France contro il Tolosa Jules-Julien. Non è stata una partita da prendere alla leggera, perché conoscevamo le qualità di questa squadra del Tolosa (con qualche ex giocatore del Ramonville e qualche giocatore che è passato dal nostro Paese). Senza dimenticare il fatto che si trattava di un derby e che inevitabilmente ha portato all'incontro un sapore speciale.
A livello individuale, penso di aver avuto una partita pulita in difesa e sono riuscito ad aprire il contatore delle mete con una buona azione offensiva, quindi sono abbastanza soddisfatto di me stesso. Il grande svantaggio è la mia carta alla fine della partita.
Dal punto di vista del rendimento collettivo della squadra, nonostante il numero di assenze significative, abbiamo disputato un'ottima partita. Siamo a tre vittorie di fila ed era da molto tempo che non lo vedevamo al Gratentour! Abbiamo un gruppo che sta progredendo collettivamente e lo si vede durante gli incontri. Ci eravamo ripromessi di non fare nessuna meta nel secondo tempo e lo abbiamo fatto. Il che dimostra che eravamo tanto solidi in difesa quanto efficaci in attacco. Le nuove leve portano molto alla squadra, sia umanamente che a livello rugbistico. Gli allenatori fanno un buon lavoro e ci divertiamo a giocare insieme. Questo è un buon segno per le partite che verranno.
Abbiamo mangiato il nostro pane nero per 3 stagioni, è bello vedere dove è oggi il gruppo senior. È il frutto di un lavoro importante; tanto dai dirigenti, dai volontari, dagli allenatori e dai giocatori.
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