Nonostante la fine della partita rovinata da due gol dell'Angers in rapida successione, il PSG ha fatto una buona prestazione ad Angers e ha vinto molto logicamente. Uno sguardo alle prestazioni individuali dei parigini caso per caso.
Donnarumma: Preferibile alla fine a Safonov, l'italiano ha subito altri due gol ma è assolutamente impossibile biasimarlo per il primo. Nella ripresa è stato un po' più in difetto, con una parata che sembrava possibile. Ma prima di queste interruzioni di gioco che costano care al PSG, il portiere italiano era sempre concentrato e presente mentre la SCO faceva regolarmente incursioni nella sua area. Soprattutto, ha vinto magnificamente un duello contro il Niane sul 2-0 quando un gol dell'Angers avrebbe cambiato tutto.
Giudice: Di fronte ad una squadra che si aspettava il PSG vicino alla porta, il marocchino non si è certo tirato indietro nell'attaccare e ha saputo divertirsi alla grande. Inoltre ha giocato più del solito sulla fascia destra e ha aumentato i suoi attacchi dalla fascia, realizzando dei buoni cross che i suoi compagni non hanno sfruttato bene. D'altra parte, ha anche firmato due passaggi molto brutti che hanno offerto occasioni all'Angers.
Zague lo ha sostituito nell'intervallo e il giovane terzino destro si è ripreso bene. In una partita già vinta ha saputo mostrarsi nella sua luce migliore. Offensivo come Hakimi, ha saputo alternare tentativi individuali ben sentiti e inserimento nel gioco collettivo per far brillare i suoi compagni. Marquinhos non ha esitato a lanciarlo e Zague ha risposto bene. Probabilmente può fare di meglio nella sua grande occasione contro Fofana, ma la copia nel complesso è stata buona.
Marquinhos: Tra i rari titolari che hanno disputato le due partite della settimana, il capitano non sembra soffrire minimamente la stanchezza e ha disputato anche una seconda partita ad ottimo livello individuale. Sempre attento agli attacchi avversari anche in inferiorità numerica, pronto a uscire dalla difesa per tagliare alla fonte i contropiedi, ha saputo distinguersi anche per la capacità di dettare il ritmo dalle retrovie in ripartenza. Un'altra ottima partita da parte sua.
Skriniar : Tornato titolare, allo slovacco è stato affidato l'asse sinistro e ha fatto molto bene anche se non ha preso molti rischi in ripartenza. In difesa, ha giocato un'altra partita solida, rendendo Niane completamente innocuo. Sempre ben piazzato e veloce nel recuperare palla alla minima imprecisione tecnica dell'avversario nell'avvicinarsi alla porta, ha regalato una vera partita da difensore solido ed efficace, come spesso quando gioca in questa stagione.
Beraldo: Posizionato come terzino sinistro, il brasiliano ha firmato nuovamente un ruolo alternativo ma francamente non privo di interesse. C'è ovviamente questo duello perso contro l'esterno in cui si lancia stupidamente e riceve un meritato cartellino giallo, ma la sua prestazione difensiva complessiva non si limita a questo cattivo intervento e ha fatto anche parecchie buone cose. Una brutta lettura da parte sua, però, permette a Niane di sfidare Donnarumma. Con la palla Beraldo è stato però molto interessante e i suoi passaggi in avanti nel primo tempo hanno creato delle belle situazioni: è stato soprattutto lui a lanciare Asensio per il primo gol.
Fabian Ruiz: Posizionato un po' più in basso del solito come sentinella, il mancino spagnolo ha regolato molto bene il gioco parigino questo sabato sera, con un grande volume di gioco. Le sue direzioni di gioco sono state eccellenti, sia verso sinistra che verso destra. e la sua capacità di allargare la palla con una buona velocità ha causato molti problemi all'Angers che lo ha lasciato giocare troppo. D'altro canto ha commesso delle perdite di palla evitabilissime che hanno offerto contropiedi ma ha anche segnato una grande risposta in area su Abdelli che stava per colpire da distanza ravvicinata.
Zaire-Emery: Posizionato come sempre come staffettista destro, il giovane parigino ha capito subito la piega che stava per prendere la partita ed è stato molto presente e intenso nel contropressing, recuperando palloni molto interessanti per i suoi compagni che hanno poi potuto attaccare contro una squadra di Angers improvvisamente meno bloccata. Nella parte offensiva a volte è mancata un po' di precisione tecnica.
Quella di Dembélé lo ha sostituito nell'ultima mezz'ora, ha impiegato un po' di tempo per entrare in partita e poi ha iniziato a fare la differenza, sia nel dribbling che nei passaggi. Ha quasi segnato e segnato, prima di aiutare molto l'Angers a ridurre il punteggio con una perdita di palla stupida e assolutamente non compensata sul 4-1.
Mayulu: Allineato nel centrocampista sinistro, il giovane parigino conferma che sta francamente guadagnando profondità in questa posizione, al punto che a volte era difficile sapere se fosse lui o Zaire-Emery su alcune pressioni taglienti. Ma più del suo compagno, Mayulu ha saputo mostrare il suo tocco tecnico e inserirsi perfettamente nella partita. Non è stato decisivo con il passaggio ma ha quasi segnato con un bel sinistro e ha firmato una nuova prestazione promettente.
Prima classe lo ha sostituito e ha firmato un inserimento in linea con quello contro l'Atlético, quindi volontario e positivo. L'attaccante ha fatto diverse belle corse che hanno fatto soffrire la difesa e ha gestito alcuni movimenti tecnici che pensavamo non fosse in grado di fare data la sua attuale fiducia. È stato soprattutto autore di un'azione individuale di grande bellezza dopo essere partito spalle alla porta, mentre il suo piccolo passo di aggiustamento prima di colpire meritava meglio del palo che ne è seguito. Finalmente qualcosa di positivo in lui, anche se probabilmente allo staff non è sfuggita la sua scarsa difesa sul primo palo sul gol del 2-4.
Lee: Posizionato sul lato destro, il sudcoreano ha tolto una grande spina nel fianco della sua squadra con questo raddoppio rapido e preciso in avvio di partita. Lee ha fiuto del gol, e lo ha dimostrato benissimo quando era già autore, e con il destro, del primo tiro della partita. Anche se non sempre tutto è andato liscio con Hakimi sulla destra, la sua zampa sinistra è stata vellutata e con essa ha regalato un assist perfetto a Barcola con un cross arricciato. Da notare che ha concluso l'incontro da staffettista, combinandosi bene con Dembélé.
Neves lo ha sostituito nel recupero e ha quasi segnato nonostante abbia giocato solo pochi minuti.
Asensio: Posizionato nuovamente nel falso punto assiale, lo spagnolo questa volta è riuscito in tutto ciò che gli era fallito qualche giorno prima. Difficile da inquadrare per la difesa, è riuscito a inserirsi nel vivo della partita con vera gioia firmando ben tre assist. Due sono arrivati dai tuffi sul lato sinistro che ben rappresentano la sua grande disponibilità di giornata. D'altra parte, ancora una volta, è stato molto goffo sotto porta poiché ha fatto brillare il portiere in più occasioni. Ha anche finito un gradino più in basso.
Barcola : Titolare inaspettato, l'esterno sinistro parigino ha comunque fatto un bel mezzo prima di partire. Dopo pochi minuti dall'entrata in gioco, era francamente inarrestabile per l'Angers con le sue corse, i suoi movimenti e le sue zampe. È lui, ad esempio, a lanciare Asensio sul secondo gol prima di allargare le distanze con una bella doppietta: un recupero ravvicinato che non lascia scampo al portiere poi un colpo di testa non crossato che però non è la sua specialità. Un sabato sera efficace e divertente prima del ritorno al Blues.
Dotato lo ha sostituito palo per palo sulla fascia sinistra e gli ci è voluto molto tempo per entrare in partita. Se è entrato nel tono difensivo con una buona attività difensiva, ha avuto bisogno di più tempo per avere un impatto offensivo e ci è riuscito solo nell'ultimo quarto della partita. Ha poi alternato brillanti azioni individuali a tiri in porta mal scelti, suo piacere colpevole fin dal suo arrivo. Anche il fatto che la partita parigina si svolga prevalentemente sulla destra non gli ha fatto alcun favore.