Arrivata in Arabia Saudita con “riserve” sullo svolgimento della competizione nel regno conservatore, accusato dalle ONG occidentali di violare i diritti umani e quelli delle donne in particolare, Gauff ha adottato un tono più moderato nel suo discorso di vittoria, ringraziando la FA saudita per l’organizzazione” un torneo fantastico”. “Questa è la mia prima volta in Arabia Saudita e mi sono divertito moltissimo, molto più di quanto mi aspettassi”, ha detto entusiasta il primo americano a trionfare nel torneo che riunisce gli otto migliori giocatori del mondo dai tempi del suo idolo Serena Williams nel 2014.
Per l’alfiere della delegazione americana alle ultime Olimpiadi, che aveva vissuto la disillusione per essere stato eliminato agli ottavi di finale a Parigi, la stagione si è conclusa con l’apoteosi con questa vittoria per 3-6, 6-4, 7-6 ( 7 /2) contro il primo finalista cinese al Masters dopo Li Na nel 2013.
A ottobre, il vincitore degli US Open 2023 aveva già vinto i WTA 1000 (i tornei più importanti dopo i 4 Slam) di Pechino ed era arrivato in semifinale di quello di Wuhan.
Zheng Qinwen, campionessa olimpica in carica e finalista agli Australian Open di inizio anno, non è invece riuscita a diventare la prima giocatrice asiatica a trionfare al WTA Masters, creato nel 1972. Raggiungerà comunque il miglior ranking della sua carriera (5°).
La Gauff ora conduce 2-0 nei confronti della cinese, che aveva battuto più facilmente in primavera sulla terra battuta di Roma.
Ma le ci sono volute più di tre ore per ottenere la vittoria, in una partita ad alta quota piena di colpi di scena.
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In un primo set molto serrato, Zheng Qinwen ha dovuto prima resistere agli attacchi di Gauff, respingendo quattro break point nei suoi primi tre giochi di servizio.
Dopo aver parato a sua volta un break point, Gauff ha vissuto un gap nell’ottavo game, perdendo il servizio per uno shutout (5-3) prima di lasciarsi sfuggire il set (6-3).
La cinese ha preso il servizio dell’avversaria dall’inizio del secondo set e si è portata rapidamente in vantaggio per 3-1. La Gauff è gradualmente tornata in partita ed è stata finalmente più realistica sui break point, subendo tre volte il tiro dell’avversario e pareggiando ovunque (6-4).
Il set decisivo è stato altrettanto ricco di avventure. Meno imperiale del solito nel servizio ma molto solido nel gioco, Zheng Qinwen conduce 5-4, servizio da seguire prima di salvare due match point e spingere l’avversario al tie-break.
Il nativo di Shiyan (Cina centro-orientale), recente vincitore del WTA 500 a Tokyo, ha avuto la meglio nella partita decisiva, lasciando scappare Gauff sul 6-0 e poi vincendo il tie-break 7-2.