Il giovane sospettato dell’omicidio di Rose, 5 anni, nell’aprile 2023 a Rambervillers, nei Vosgi, è ancora una volta bersaglio di una denuncia, per stupro, presentata, nell’aprile 2023, da uno dei suoi ex compagni.
Non è stato ancora ascoltato su questo argomento
Il giovane sospettato dell’omicidio di Rose, 5 anni, nell’aprile 2023 a Rambervillers, nei Vosgi, è di nuovo preso di mira da una denuncia, per stupro, presentata, nell’aprile 2023, da uno dei suoi ex compagni, secondo BFMTV. L’imputato non è stato ancora ascoltato sull’argomento, ma la procura di Epinal ha aperto un’indagine preliminare.
I fatti sarebbero avvenuti nel febbraio 2022, presso l’abitazione dell’imputato, a Rambervillers. Il profilo del giovane è davvero preoccupante. Martedì 11 e mercoledì 12 giugno sarà processato per l’omicidio di Rose, davanti al tribunale dei minori di Epinal.. Il 25 aprile 2023 Rose venne ritrovata in un sacco della spazzatura, nello stabile in cui abitava l’imputato, 15enne all’epoca dei fatti. È stato lui ad avvisare le autorità.
Un profilo molto preoccupante
Secondo i primi elementi delle indagini, la piccola vittima è stata avvistata dall’imputato, che lo ha portato presso la propria abitazione, poco distante da lì, prima di affogarla nella vasca da bagno. Arrestato lo stesso giorno, è stato posto in custodia cautelare. Allora era già incriminato per lo stupro di due ragazzini. Avrebbe chiesto a tre bambini di 9, 11 e 12 anni di seguirlo, prima di legare i più grandi a un albero. Una è stata violentata, l’altra aggredita sessualmente.
A seguito di questi fatti, è stato rinchiuso in un centro educativo chiuso per un anno, prima di essere rilasciato sotto controllo giudiziario nel febbraio 2023. Condannato a tre anni di carcere, ha presentato appello. Per l’omicidio della piccola Rose rischia 20 anni di reclusione penale.
