Il nuovo comandante della comunità delle brigate della gendarmeria di Roquemaure e Rochefort-du-Gard, il capitano Loïc Pinault, si è insediato ufficialmente questo venerdì mattina a Roquemaure.
Dopo la tradizionale presa delle armi ai piedi del monumento ai caduti alla presenza di ufficiali, tra cui il capo di stato maggiore e sottoprefetto Marie-Charlotte Euvrard, una cerimonia che ha visto quattro lettere di congratulazioni consegnate ai soldati della brigata, lo Squadrone il leader Julien Delobel, comandante della compagnia Bagnols, ha dipinto un ritratto dell'uomo del giorno.
Nato a Nièvre, il capitano Loïc Pinault ha iniziato come assistente gendarme volontario nel 1999. Dopo un periodo presso il PSIG a Palaiseau, è entrato alla scuola sottufficiali di Châtellerault. Diventa poi gendarme mobile a Drancy, prima di conseguire il diploma di armi nel 2008, per diventare maresciallo capo l'anno successivo e ricoprire diversi incarichi di comando. La sua carriera lo porterà a «I complessi delle missioni»come dice il comandante Delobel, all'estero o in Mali, prima di partire per la gendarmeria dipartimentale nel 2016.
“Una scelta coraggiosa, perché è un’altra professione rispetto alla gendarmeria mobile”stima il comandante Delobel. Il capitano Pinault ha poi preso la guida di Aubagne, al PSIG, prima di superare il concorso ufficiali nel 2019, quindi di comandare la comunità di brigate Orange, a pochi chilometri da Roquemaure. Nel Vaucluse si affronta “attività forte, una vera sfida”dice il comandante Delobel.
Dal 1° settembre, il capitano Loïc Pinault, 47 anni, ha preso il comando del COB Roquemaure-Rochefort, “una bella unità, con un campo di gioco tanto vasto quanto vario”come lo presenta il comandante Delobel, dove la posta in gioco è multipla, “soddisfare le esigenze di sicurezza in tutto lo spettro, dalla piccola criminalità alla criminalità organizzata”dirà il sottoprefetto. In particolare per quanto riguarda il traffico di droga, sul quale la deputata Pascale Bordes insisterà: “Vi stiamo già chiedendo molto e continueremo a chiedervi di più. » Per quanto riguarda il sindaco di Roquemaure Nathalie Nury, sottolineerà “la questione della tranquillità pubblica”su cui i gendarmi sono in prima linea.