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Editoriale Guingamp
Pubblicato il
9 novembre 2024 alle 6:46
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Dominique, prima di tutto, come ti trovi a Gibilterra?
Le cose stanno andando per il meglio. Sono venuto qui per cercare spazio, per avere un punto di partenza indiscutibile. Ho una serie di partite e buone prestazioni. Cercheremo di trovare un posto europeo, perché no.
Arrivi e continui a seguire la Ligue 2 e i tuoi ex club?
Sì, posso seguirti. È importante. Rimango in contatto con i colleghi, cerco di guardare le loro partite.
Il vostro primo vero gruppo professionale è stato proprio per un viaggio a Moustoir…
Sì, ricordo molto, molto bene. Fu una sconfitta per 3-0 alla Coupe de France (novembre 2019, ndr). È stata una bella esperienza Mi sono detto: “Ah sì, questo è il mondo professionale”. Ho avuto a che fare quotidianamente con giocatori professionisti e lì mi sono ritrovato su una panchina da professionista, che era uno dei miei sogni fin da quando ero piccolo. Lo ricordo come se fosse ieri.
I derby tra Guingamp e Lorient hanno un sapore speciale?
Sempre. Quando eravamo giovani, facevamo spesso questi piccoli derby. Ho giocato spesso contro il Lorient nelle giovanili e anche come riserva. Non importa se giochi contro una squadra bretone, è sempre un derby. Hai sempre questa piccola cosa che vuoi vincere, vuoi dimostrare che sei il miglior club bretone.
Conosci la maggior parte dei giocatori della squadra (Hugo Picard, Jacques Siwé, Taylor Luvambo, ecc.). Cosa pensi delle loro prestazioni e di questa versione della squadra di Sylvain Ripoll?
Onestamente, sono molto felice con loro. Ero già lì come professionista quando sono arrivati. Vederli schiudersi così non posso che essere felice per loro. Hugo Picard sta iniziando ad avere delle statistiche, cosa che gli mancava un po'. Jacques Siwé, è vero che comincia ad essere efficace. E per Taylor, continua a fare cose buone, ad entrare ed essere efficace. Li guardo ogni fine settimana. Quando incontrano brave persone, cerco di mandare loro un piccolo messaggio, perché rimangono miei amici e sono molto felice per loro.
Dal lato di Lorient, da chi o cosa dovrebbe diffidare Guingamp?
Dobbiamo diffidare del collettivo. E' una squadra che gioca un ottimo calcio. Fin dalle categorie giovanili, quando giocavamo contro il Lorient, sapevamo che avremmo corso perché è una squadra che gioca a calcio e non ha pressioni. Eli Kroupi o Mohamed Bamba, è vero che segnano, ma bisognerà stare attenti al collettivo. Benjamin Genton, già presente a Lorient, ha cercato di riportare questo “tocco di Lorient” con Sylvain Ripoll. L'ho ritrovato anche quest'anno a Guingamp. Penso che sarà un ottimo match. Onestamente potrebbe essere un poster della Ligue 1, ho visto che erano 5° e il Lorient 2°. Il Lorient deve ricomporsi e il Guingamp deve superare l'ostacolo, cosa che non è riuscita a fare negli ultimi anni.
Una prognosi?
Mi aspetto un incontro aperto con due squadre che giocano a calcio. Vedremo pressioni, perdite di palloni, recuperi… Senza esagerare, credo che i gol saranno tanti. Inoltre, dalla parte del Lorient, vorrà accontentare i propri tifosi in casa. Dopo, il risultato, non lo so. Ho bloccato il mio programma. Sarò sintonizzato per osservare i colleghi!
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